Harold aveva portato i bambini in giro per le case a raccogliere i dolcetti, non vedeva l’ora di andare alla grande festa dei Bennet, i quali avevano addobbato la loro grande villa in maniera fantastica. Ragnatele, scheletri, pipistrelli, luci soffuse che rendevano il tutto meravigliosamente macabro. Ma quello non era l’unico motivo della sua ansia; aveva organizzato tutto col suo amico Arcy. Si sarebbero scambiati il costume durante la festa, così Harold avrebbe potuto appartarsi con la sua amante senza insospettire la moglie Candice.
Alle 21 arrivò la babysitter, che avrebbe badato ai bambini tutta la notte, quindi Harold e Candice iniziarono a indossare gli abiti: scheletro lui, strega lei. Erano perfetti! Giunti alla villa, si mescolarono a gente con teste sanguinanti, maschere di visi urlanti, demoni con forconi, insomma un’atmosfera perfetta per imboscarsi senza problemi.
Harold vide la sua amante, Lucy, vestita da dark lady, una maschera pallidissima con lacrime nere. Fece un cenno d’intesa ad Arcy, entrarono in una stanza vuota e si scambiarono i vestiti come d’accordo.
«Arcy, ora puoi dire a Lucy di raggiungermi, per favore?»
«Certo, tranquillo, ci penso io»
Harold fremeva di impazienza, Lucy lo faceva impazzire, era bellissima.
Sentì un colpetto alla porta, cautamente aprì uno spiraglio, era lei, la sua bella Lucy.
Si abbracciarono appassionatamente, ma gli abiti erano d’impiccio quindi ansanti iniziarono a spogliarsi. Erano ormai mezzi nudi, quando la porta si spalancò di colpo paralizzandoli per lo spavento.
Un uomo mascherato entrò barcollando e precipitò a terra a faccia in giù. Dalla schiena spuntava un coltellaccio, dalla ferita sgorgava molto sangue.
Lucy cominciò a urlare come impazzita, Harold inorridito e inebetito, non riusciva a reagire, restava lì impalato, mezzo nudo a guardare quella scena surreale.
Come d’incanto tutte le luci si accesero, il cadavere si alzò sghignazzando, e nella stanza entrò un gruppo di gente mascherata, con Arcy in testa, tutti ridevano a crepapelle tranne Lucy, ormai svenuta, Harold, che non capiva più niente, e Candice, la moglie, che lo guardava con disprezzo. Harold non poteva sapere che Arcy era l’amante di sua moglie, la quale aveva acconsentito al macabro scherzo, pur di avere una scusa per divorziare da lui.
E così finì quella infernale notte di Halloween, e il matrimonio di Harold!