La mattina arriva sempre troppo presto,
ma non ci coglie mai impreparate
quando silenziose rimbocchiamo coperte
e riposiamo i sogni, non soltanto i nostri.

Nella fretta quotidiana distribuiamo poi sorrisi,
che per i cari non mancheranno mai,
in cambio di una carezza, uno sguardo,
un bacio, o uno striminzito “ciao”.

Incapaci di farci scorrere sulla pelle le emozioni
le portiamo dentro, anche le più dolorose
a condirci la giornata
e malgrado delusioni e sgambetti, andiamo!

Prima di uscire un attimo davanti allo specchio,
(e siamo noi a sfidarlo)
femminili a modo nostro,
che a quest’età i tacchi troppo alti fanno male.

Senza mai abbassare lo sguardo,
se non lo vogliamo davvero,
sempre a sfidare una ruga
che poi è un tesoro.

Un filo di trucco,
una spazzolata
e via.