DEDICA D’AMORE DELLA DISSOLVENZA
In un angolo della stanza, la tua valigia, mai completamente disfatta, ricorda, già al tuo arrivo, l’ineluttabilità della partenza.
E così preservo dalla loro inevitabile dissolvenza ogni traccia della tua presenza: il tuo odore aleggiante nella stanza dalle finestre chiuse, sul lavandino l’impronta tonda tracciata dalla schiuma del tuo pennello da barba e, dimenticato sul letto, ma a me piace pensare lasciato come pegno d’amore, il tuo pullover preferito, affinché io mi ci avvolga dentro, come fossi ancora tra le tue braccia
…fino al tuo prossimo ritorno.

DEDICA D’AMORE SUSSURRATA
Sto bene in questa stanza in penombra accucciata contro di te che mi sussurri parole d’amore e mi chiami col mio nome segreto che solo tu conosci, e m’irretisci, carezzandomi con la complicità della conoscenza perfetta, facendomi scivolare, dolcemente, nel piacere che fa gridare.

DEDICA D’AMORE DELLA RIAPPACIFICAZIONE
La luce del faro smette di lampeggiare, il cielo ed il mare diventano bui.
Pellicani e gabbiani si rifugiano nei loro nidi, perché questo è giorno d’eclissi.
La luna copre il sole e subentra il freddo.
Nell’oscurità totale le parole, come lamine affilate, strappano via lembi di pelle e di cuore.
Quando l’alone cupo della luna si dissolverà, allora torneremo a cercarci per spargere unguento sulle nostre cicatrici, e sanare le ferite dell’anima col miele del desiderio.
Fino alla prossima eclissi.