Battiti d’estate.
Cuore nella testa.
Testa che conta respiri.
Il respiro intona la voce.
Voce alta, fino all’ultimo intento.
L’intento sospinto, verso l’incanto.
Incanto fitto, per eccesso di parole sottili.
Filamenti scorrevoli,
pronuncia per labbra forti,
d’improvviso colte
da tremori agrodolci.
Tremiti. Trappole di voce,
da restituire nello sguardo.
Umido, sgranato, attento.
Occhi aggrappati alle mani,
danzanti.
Applausi. Inchini.
Era d’estate.