Autore: Matilde Falco

Manuale del matrimonio perfetto. Parte terza.

Parte terza. Ecco perché adesso Carolina si trova in questa pazzesca situazione … La ragazza scosta la tenda: «Come va?» e, deve alzare gli occhi, perché Carolina è cresciuta magicamente in altezza, la squadra da capo a piedi scettica, prima di proferire in tono conciliante: «È sicura di non voler provare qualcosa di più adatto a lei …?», interrompendosi bruscamente vedendola paonazza in viso: «Si sente male, signora?», prosegue preoccupata. Carolina, che sta trattenendo il fiato da alcuni secondi, mormora con un filo di voce simile a chi sta per esalare l’ultimo respiro: «Sììììì …, mi aiuti subito a...

Read More

Manuale del matrimonio perfetto. Parte quarta.

Vestita di tutto punto, oscillando paurosamente sui vertiginosi “trampoli”, si avvia verso il bagno per l’ultima mossa: qualche goccia di profumo nei punti strategici. Mentre si sta ancora osservando, sente la chiave girare nella toppa; si avvia con andatura “flessuosa” lungo il corridoio, Osvaldo accende la luce, butta un’occhiata distratta e stanca verso di lei, la mette a fuoco, poi si arresta di botto: «Cosa … chi …», farfuglia guardandola da capo a piedi con gli occhi sgranati e disorientati dalla sorpresa. Lei gli va incontro con un sorriso conturbante, lui molla per terra la borsa porta documenti e...

Read More

Rinascita

Sono qui, sulla terrazza della mia casa e i pensieri si accavallano nella mia mente come fotogrammi di una moviola impazzita. Guardo l’orizzonte e osservo il sole, che sta scomparendo dietro le colline e, pigro e assonnato, sta dipingendo il cielo di rosso e oro, con ampie pennellate, prima di lasciare il palcoscenico. Signora Notte, molto raffinata e misteriosa, arriverà tra poco per iniziare un nuovo spettacolo e coprirà la terra con il suo mantello scuro, adornato con diamanti. Ricordo che, dopo dodici anni di malattia, la S.L.A., quando morì mio marito, la mia vita sembrava vuota e senza...

Read More

Briciole di generosità.

Era una grigia mattina di dicembre, un paio di settimane prima di Natale e, il senzatetto senza nome, era fermo all’angolo della strada. Stava chiedendo l’elemosina e indossava un paio di guanti bucati mentre rabbrividiva, nel consumato e sudicio cappotto. La vecchia e logora sciarpa che usava di solito, l’aveva scambiata il giorno prima con un’arancia. Il freddo era pungente e la gente camminava veloce; nessuno gli prestava attenzione. Tutti avevano fretta e correvano al lavoro, a fare la spesa o a comprare regali. Le vetrine erano invitanti e addobbate a festa. Aveva fame perché era da un giorno...

Read More

Il piano inclinato.

E’ il tuo primo concerto come solista; suoni il pianoforte e studi musica da quando eri bambina. Entri sul palcoscenico e il pubblico applaude, i maestri di violino e violoncello sono pronti; ti avvicini al pianoforte, illuminata da un fascio di luce bianca, con il cuore in tumulto. Ti siedi un po’ rigida, splendente come una stella nel tuo lungo e aderente abito bianco da cerimonia. I lisci capelli biondi sono raccolti in una morbida crocchia e, una piccola perla al lobo degli orecchi, rende ancora più elegante la tua figura. Tutti sono in attesa e in silenzio intorno...

Read More

A Babbo Natale

Caro Babbo Natale, anche quest’anno il Natale si avvicina e, come tutti gli anni, ti scrivo la mia letterina. Lo so che tu sai tutto ma, per sicurezza, volevo dirti che non abito più con papà ma a casa della nonna con mamma. Sì, mamma e papà si stanno separando e ci siamo trasferiti. Per tua tranquillità, abbiamo portato con noi anche il cane, il pesce e il criceto. Io sono contenta così perché era molto triste vedere mamma e papà litigare spesso! Io non c’entro in queste cose, voglio bene a entrambi e, come so di essere contraccambiata,...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

Load more