Autore: Matilde Falco

L’indifferenza della gente

Era un sabato mattina, di primavera inoltrata, l’aria era frizzante e la giornata luminosa. Avevo stranamente la giornata libera e intendevo dedicarla a me stessa. La settimana precedente era stata intensa, piena di riunioni e impegni di ogni genere, ero stanca e bisognosa di evadere dalla solita routine. Anche la mia schiera di familiari turbolenti sembrava impegnata in altre faccende e nessuno mi cercò. Decisi: «Questa mattina andrò in centro a fare shopping». Piena di entusiasmo, presi dall’armadio un completo, giacca corta con bottoni dorati, gonna a tubino blu intenso, con lo spacco posteriore, che mi stava d’incanto, un...

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Quando ho voglia di sognare…

Volevo vivere la nostra storia d’amore con leggerezza, donandoti me stessa senza pensieri, lasciando da parte ogni incertezza, godendo dell’attimo di tregua che la vita mi offriva. Ma, la vita è una grandissima puttana, se da una parte ti dona con spudorata leggerezza, dall’altra improvvisamente si riprende tutto, nega, finge, disapprova, distrugge. Un’altalenante susseguirsi di emozioni contrastanti, di consapevole certezza quando la realtà arriva a distruggere il sogno che ti eri costruito. Volevo te, ma non potevo averti, amavo te, ma non avevo il diritto di amarti, volevo vivere ma mi sentivo morire e, invece di andare avanti, mi...

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Porto con me…

Tra i miei ricordi, tutti indimenticabili, ce n’è uno che ha cambiato la mia vita e, ovviamente, lo porto per sempre con me. Tratto da: “La nuova versione di Pretty Woman”, di Matilde Falco, attori semi sconosciti. Sto andando alla prova generale della recita parrocchiale, nel teatro del paese e ho sedici anni. E’ un periodo difficile e complicato, come d’altronde lo è per tutti gli adolescenti come me. A prescindere dal fatto che, reduce dalla mia prima delusione d’amore, mi senta uno straccio, che abbia bisticciato violentemente in casa perché non volevo partecipare a questa rappresentazione, oppressa da...

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Un colorato viaggio in autobus

Il lunedì mattina, recarsi al lavoro, è sempre un dramma. Il traffico è caotico perché uno dei più grandi parcheggi a pagamento della mia città è occupato dal mercato settimanale, quindi, la città è intasata da auto che vagano alla ricerca disperata di un posto. Quel lunedì pioveva e questo complicava ulteriormente le cose. Chi di solito usa un mezzo a due ruote, va al lavoro con l’auto e le code sono lunghissime, piene di gente insofferente e nervosa. Perciò, quel lunedì preferii prendere l’autobus e, per fortuna, nonostante la ressa, riuscii a sedermi al centro del mezzo. Mentre...

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Una diabolica esperienza

Ero seduta nella sala d’aspetto dello studio dentistico, con la guancia destra gonfia e un dolore martellante alla testa; stavo aspettando il mio turno. Lo studio era colmo di pazienti, molti erano bambini, poiché la dentista era specializzata in apparecchi correttivi. Ero lì da un’ora e mi guardavo intorno annoiata e insofferente. La sala era abbastanza ampia, arredata con gusto e, tenendo conto che molti dei pazienti erano bambini, era provvista di un televisore che trasmetteva incessantemente programmi di cartoni animati a volume altissimo, alcuni giochi e libri per ragazzi di ogni tipo ed età. L’avventura era iniziata la...

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Un soffio di natura (dal Gruppo “Le suggestioni”)

Il mio amico Andrea mi aveva invitato nel suo studio: «Ho una sorpresa per te», mi annunciò al telefono. Era un pittore come me, famoso per i suoi dipinti dai colori lugubri e cupi che io avevo sempre definito, con estrema sincerità: «Sono troppo spogli per i miei gusti, i tuoi quadri danno la sensazione che nella tua anima regni la desolazione!». A prescindere dai miei giudizi personali, i suoi dipinti avevano un buon successo di critica soprattutto da parte degli appassionati di ecologia. Eravamo amici da molti anni, ci confrontavamo spesso e lui rideva dei miei commenti, alzava...

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