Autore: Lucia Amorosi

TUTTA COLPA DELL’INPS – 1

Era proprio bello cenare sul terrazzo della signorina Clorinda Bianconi detta Clò. Da lassù si dominava la parte nord del paese, con i tetti e le viuzze incastrate tra archetti e scalinate, si godeva la vista della piazza durante le feste e le processioni e si allungava lo sguardo giù in basso sulla valle verdeggiante, tagliata dal fiume con i suoi pioppi, e macchiata da un laghetto artificiale di pesca sportiva. Esposto a nord il terrazzo era ideale nelle serate estive quando ci si godeva il fresco coprendosi il collo con uno scialletto, e ci si giocava a canasta...

Read More

INVITO ALLA DIRETTA DI CARNEVALE

Arlecchino si presenta saltellando allegro e tirando coriandoli, si guarda intorno e la stanza è vuota. Con un’aria delusa inizia a cercare e scova un ragazzino seduto davanti a un televisore che succhia un enorme lecca-lecca. Il ragazzino ha un’espressione annoiata, vede Arlecchino e si scuote dal suo torpore: «E tu chi sei?» «Non mi conosci? Guardami bene» facendo le pose. «Sei vestito strano.» «Certo che sono strano. Sono una maschera! Questo vestito non ti dice niente?» «No.» «Come no? Adesso ti aiuto con un indovinello, ascoltami bene: “Tutto a toppe è il mio vestito – di colori è...

Read More

PER L’EVENTO DI NATALE

Sull’albero di Natale fervono i preparativi per l’evento imminente: tra poco si apriranno i portali della fantasia degli autori di W.M. e la magia natalizia inonderà le nostre case. *** Uccellino: «Le luci! Chi è l’addetto alle luci? Non vedete che sono ancora spente? Anche la stella è spenta» svolazzando tra i rami con uno straccio da spolvero e una bottiglia di spray per i vetri: «Quanto manca? Quanto manca? Che ansia!» Fiocco: «Stanno arrivando, tranquillo o ti sentirai male. Piuttosto spolvera meglio quell’obbiettivo o da casa ci vedranno sfocati.» Uccellino: «L’ho appena fatto, è colpa del pupazzo di...

Read More

SPECCHI

Da bambina amavo l’armadio dei miei genitori: era di legno scuro, lucido e aveva tre ante con gli specchi che arrivavano quasi fino a terra. Mi piazzavo davanti allo specchio centrale, aprivo i due sportelli laterali e mi vedevo riflessa non solo tre volte, ma in una sequenza infinita di immagini che sembravano una magia. Mi vedevo moltiplicata in migliaia di vite, migliaia di storie che aumentavano o diminuivano al solo sfiorare delle ante. Sognavo davanti a quelle me stessa che sorridevano, che degradavano e rimpicciolivano fino a perdersi chissà dove. Ero una bambina tranquilla, forse un po’ timida,...

Read More

ANGIOLETTI DI NATALE

Parliamoci chiaro: io li ho sentiti! Voi no? Impossibile! Succede questo: è notte e voi dormicchiate sotto il vostro piumone caldo quando, dall’angolo dove è sistemato l’albero di Natale, sentite uno scampanellio. Pensate: “Sto sognando…” No, non state sognando! Di notte gli alberi di Natale e i presepi si animano di pastori e greggi, stelle lucenti e angioletti. Prendono vita anche le nuvole dipinte e i fiocchi di neve. Le palline dell’albero scintillano e le campanelline tintinnano a festa. Non mi credete? Fate male! *** «Quest’anno sarà diverso» ripeteva un cherubino biondo, dal ramo più alto di un albero...

Read More

ANGOLO MIO

La mia cucina è un angolo dove si appannano i vetri per i vapori della cena, dove volteggiano canzoni e planano anatre e calamite. La mia cucina è un cuore dove tintinnano bicchieri scompagnati, come i miei orizzonti, dove brindo con un rosso corposo e fruttato dagli anni. La mia cucina è vita che profuma di menta e vaniglia, finocchiella e timo, dove spadello per amore, e scrivo e leggo e mi incanto di parole. La mia cucina è tempo e rifugio e casa, e la ringrazio. Recommend0 Enable Javascript to click a...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

Load more