Autore: Gabriella Truzzi

Intravvedere la luce

A volte, la Vita rassomiglia a questa immagine. La osserviamo trascorrere, lenta e inesorabile, come un placido fiume con le acque appena increspate dalla corrente, prigionieri volontari o coatti dietro le sbarre dei nostri limiti umani. Nel buio che ci circonda, qui e dentro, riusciamo però a intravvedere la luce, là e fuori, mentre il fiume della nostra esistenza ci scorre accanto senza poterlo, o volerlo, toccare… Ma il sole risplende sempre e comunque, e le acque scorrono sempre incessanti, e spesso tortuose, verso il mare aperto. Ecco, dovremmo forse imparare a saper risplendere, come il sole, anche nell’oscurità...

Read More

Fragilità

Ce ne sono molte, tutte diverse. Quelle pure, linde, incolpevoli, che si immolerebbero per conservare la propria inviolabile purezza. Quelle ordinarie, più pragmatiche, che ben conoscono la vita e vi si sanno adeguare pur in mille situazioni diverse, consapevoli di essere, e restare, sempre e comunque fedeli a se stesse, al proprio essere uniche perché universali. Ci sono poi quelle maggiorate, sovrappeso, che però non se ne fanno cruccio perché piacciono, eccome! soprattutto a chi ama tuffarsi senza remora alcuna tra i piaceri dell’abbondanza e goderne gli effetti a tutto tondo, coccolati dal grasso assurto incredibilmente a stimolo erotico....

Read More

È quando

È quando. È quando mi guardi, quando mi osservi con i tuoi occhi obliqui e sornioni, con quello sguardo impavido e curioso insieme, che mi attraversa e mi spoglia senza attendere un mio cenno, incurante delle mie esitazioni, quasi perfido nell’infierire su queste mie membra già sedotte. È quando le tue mani, sapienti e sicure, mi scivolano addosso, e dentro, muovendosi agilmente, a colpo sicuro, negli anfratti della mia anima, inutilmente occultata, conosci i percorsi, tu. È quando le tue labbra, ancora pregne di vino e tabacco, mi sfiorano la nuca, e il viso, sfacciatamente invadenti, assaporando il sale...

Read More

La Gioia

È stato giù, là in cantina, che me ne sono ricordata. È stato quando, cercando tra le derrate alimentari conservate sugli scaffali in metallo, mi è improvvisamente venuto in mano “lui”, quello strano barattolo di latta, ben sigillato, che con un sorriso indecifrabile mi avevi regalato quel giorno, in stazione, subito prima di salire sul treno che ti avrebbe portato lontano dalle mie braccia, per sempre. Non lo sapevo, allora. Constatavo soltanto, una volta ancora, la tua originalità, che già avevi avuto modo di dimostrare in altre occasioni, nel donarmi quell’oggetto cilindrico – una lattina! – che presi dalle...

Read More

Le nonne

Era una grigia giornata piovosa, il 30 giugno scorso, a Tallinn, Estonia. Camminavo velocemente sotto una sottile pioggia, senza ombrello, in pieno centro. Dovevo raggiungere il luogo prestabilito dove mi sarei ritrovata con gli altri del gruppo, per poi proseguire insieme la visita alla città. Lungo il percorso, però, mi imbattei casualmente nel mercato dei fiori, varie bancarelle tutte gestite esclusivamente da tenere nonnine, donne anziane che con consumata abilità intrecciavano a mano ghirlande profumate e confezionavano deliziosi bouquets di soli semplici fiori di campo. Mi colpì che fossero tutte molto avanti negli anni, e se ne stavano sole...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

1 hour ago
Writer Monkey

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii.
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo.
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia.
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere.
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbi
... Vedi altroVedi meno

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii. 
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer 
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta 
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo. 
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia. 
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere. 
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbiImage attachmentImage attachment+1Image attachment
1 day ago
Writer Monkey

@giulialorenzoni_singer @fabio.falaguasta
Ore 20 alericena
Ore 21 comcerto
... Vedi altroVedi meno

3 CommentiComment on Facebook

👍

2 days ago
Writer Monkey

𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟱

Le Associazioni che realizzano l’evento sono le stesse che lo scorso anno hanno dato vita alla prima edizione del Maggio di Cultura e che nei mesi successivi hanno condiviso principi, finalità e valori da mettere a fondamento di “𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙚𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖” il cui primo obiettivo è la realizzazione di una manifestazione stabile, collocata annualmente nel mese di maggio.

Il tema di quest’anno: 𝗔𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, in connessione con la storia della città e le storie delle persone, propone una rassegna di eventi e di iniziative molto diversificate e di grande qualità, rivolte a target diversi di popolazione, che rendono palese la programmazione coordinata e rinforzano la collaborazione tra persone e Associazioni che da tempo operano sul territorio e concorrono all’unico scopo di promuovere, diffondere e produrre cultura a Monterotondo.

Università Popolare Eretina
CineMancini
Divertendoci Divertiamo
Cantine Teatrali
Grafica Campioli
Lo Spazio Vuoto
Daniel Zagni Lab
L'Albero del Fico
Writer Monkey
Avamposti UMANI - Acting School
... Vedi altroVedi meno

Load more