Autore: Angelo Fabbri

La rivolta degli schiavi

«È una vergogna, una assoluta vergogna che in questi tempi che vengono chiamati civili esistano ancora condizioni come le nostre!» Il moderatore fece un cenno di ammonimento. «Horatio, ti invito a mantenerti calmo, non è il luogo né il momento di fare proclami». «Giusto!» esclamò uno dei presenti «corriamo già abbastanza rischi a incontrarci così! Se una delle sentinelle ci avesse visto…» e lasciò la frase in sospeso, come un oscuro monito. «Ritorniamo quindi all’ordine del giorno» riprese il presidente, dopo un attimo di pausa. «Si parlava dell’abolizione della schiavitù…». Un mormorio si diffuse nell’arena. «Chiedere al padrone di...

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LUDWIG

“Ma l’eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo E sa che l’oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.” Ludwig ripose il fascio di fogli e guardò il suo compagno per vedere che effetto gli avesse fatto la lettura, ma il soldato stava ancora boccheggiando dopo che i mortai avevano scosso a fondo la trincea, facendo crollare sugli uomini gran parte dei sacchetti di sabbia. «Allora?» chiese. L’altro spalancò gli occhi, incapace di parlare. Un rivolo di sudore sporco di terra gli colava dai capelli schiacciati dall’elmetto....

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Il pittore

Vi è mai capitato di camminare con la testa nelle nuvole, pensando ai fatti vostri e senza badare a quello che avviene intorno a voi? No? Beh, a me invece accade spesso, e sono i miei momenti migliori perché invece di badare a quello che fa la gente mi metto ad osservare le mille piccole meraviglie che incontro ad ogni passo e… wow! Credetemi, ne vale davvero la pena! L’altro giorno, per esempio, camminavo lungo l’argine del canale, quello che attraversa la nostra città da una parte all’altra come la spina di un pesce, ed osservavo le libellule danzare...

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Riflussi

Onde lente lambiscono riva, lieve è lo sciabordio del mare sui sassi levigati dal tempo, venati di ocra e di marmo.   L’acqua è freddo cristallo, tremante di brezza marina, mentre instancabile segna il passo del tempo sul mondo.   Il tempo, il mio tempo che vola, io che vado affondando i miei passi nella sabbia bagnata la sera, sopra me il gabbiano che stride.   È in questa immobilità senza fine che lo spirito trema e si perde ogni volta che ascolta il silenzio e in esso cerca senso alla vita.   L’onda nasce e muore nel mare...

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Da morire

«Ehi, ma tu…». Lui mi guarda e scoppia in una risata. «Che c’è? Non sei contento di vedermi? Eppure giocavamo sempre a carte insieme!» Ho un momento di smarrimento. «Sì, certo» balbetto «ma io credevo che… che tu stessi…». «In galera? Beh, un po’ ci sono stato, ma come vedi…» e giù un’altra gran risata. Intanto altri frequentatori del nostro bar di periferia hanno notato la scena e riconosciuto Gian. Adesso intorno a noi c’è un capannello di persone che sta ascoltando. «Beh, visto che hai il pubblico ora devi raccontarci cosa è successo». «Ok, ok, ma prima pagatemi...

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Iris

Iris cammina leggera sul sentiero di polvere e sogni, danzano le sue lunghe gambe passi di fata tra le pietre e i rovi. Iris ha candide, morbide mani, che salgono al viso come petali inquieti, che muove nell’aria come ventagli di seta, che tende allegra verso ognuno di noi. E i suoi occhi, i suoi limpidi occhi, occhi di mare, di cielo,  speranza, gemme di stelle lontane, sogno perduto per chi li ha incrociati in un timido bacio. Si, con le labbra, morbide labbra, rosse rose fiorite in ogni stagione, allegre, vivaci, ridenti, brillanti, ironiche, tristi, arrabbiate, felici I...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

3 days ago
Writer Monkey

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
... Vedi altroVedi meno

“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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3 days ago
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5 days ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
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