Carissima casa della mia infanzia, io non sono un tipo molto nostalgico, però quando ripenso a te un po’ di magone arriva.Eravamo in affitto al piano superiore, eri una bella villa in collina, al pianterreno vivevano i padroni di casa, contadini sempre indaffarati e stanchi, con la pelle bruciata dal sole. Quanto mi sono divertita nel tuo bellissimo giardino, ero un maschiaccio, trovavo sempre qualcosa di pericoloso da fare. Eri immersa fra campi di grano, la vigna, il pollaio, i miei amati pulcini che mi facevano tanta tenerezza, sembravano batuffoli di cotone. Potevo persino andare in bicicletta nell’aia spaziosa. E ti ricordi quando il signor Nino, il padrone di casa, con l’arrivo della primavera preparava per me e mia sorella più piccola l’altalena? Due solide funi legate a due rami degli alberi del tuo giardino, un’asse di legno come sedile, poi ci saliva lui per provare la tenuta delle corde e… Via!!! Volavo come un uccellino! Dopo dieci anni ci siamo trasferiti altrove, ma una casa come te non l’ho più trovata. Sai, sono tornata a trovarti, con mio marito, dopo tanti anni. Eri tutta rimodernata, piastrellata, solo il giardino era uguale. Seduta sulla panchina c’era la moglie del Signor Nino con una bimba piccola, la sua nipotina. L’ho chiamata, le ho detto chi ero, chi erano i miei genitori ma non si è ricordata di me e della mia famiglia. Il caro Signor Nino era morto e lei era molto anziana, è stata tanto carina, ci ha invitati ad entrare in casa ma ho rifiutato. Ero una sconosciuta, non me la sono sentita. Ti ho guardata ancora una volta, l’ultima, cara casa, e me ne sono andata con un peso sul cuore. Ogni tanto però, col pensiero ripercorro i bei momenti passati con te e sono felice.
About The Author
Graziella Dimilito
Sono pensionata, mi diletto a scrivere piccoli racconti per la maggior parte noir e gialli, infatti mi chiamano “La signora in giallo”, perché quando scrivo ci scappa sempre il morto. Cerco sempre di far morire (sulla carta) i maschietti, poiché di donne ne uccidono già troppe nella realtà e la cosa mi impedisce di scrivere in tal senso. Ho autopubblicato alcuni tascabili, togliendomi così una bella soddisfazione. Faccio parte di un gruppo Facebook: WRITER MONKEY, ideato e coordinato da Ilaria Agostini, che si dedica agli aiuti umanitari ed ecologici, pubblicando libri e gadget, ed elargendo parte dei proventi agli iistituti che si occupano dei bambini malati o disabili. Ultimamente ho scritto un po’ di favolette che la mia pronipote Ilaria di otto anni ha illustrato e Writer Monkey pubblicherà appena possibile proprio a questo scopo; io ne sono molto onorata. Mi piace da sempre leggere, prediligo romanzi gialli e storie del mistero. Un libro che mi è piaciuto molto è “L’ombra del vento” di Luis Zafon, ma anche moltissimo “La casa degli spiriti” di Isabel Allende e “Il nome della rosa” di Umberto Eco, per citarne alcuni. La mia vita al momento scorre tranquilla con mio marito, anche se fra poco dovrò affrontare un trasloco… non oso pensare alla fatica che mi aspetta.
Related Posts
SCRIVI CON NOI!
Login
Quelli di Writer Monkey su Facebook
Questo contenuto non è al momento disponibile ... Vedi altroVedi meno
Questo contenuto non è al momento disponibile
In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.0 CommentiComment on Facebook
Nell’attesa delle foto di @fabiola_bibbi che saranno sicuramente e come al solito più belle delle mie, la piccola testimonianza di un altro favoloso #japandays con il @mercatinogiapponese all’@ippodromo_capannelle.
@writermonkey c’è stato ancora una volta con i #laboratoriperbambini ❤️
Una giornata bellissima per tutti i presenti.
Ci vediamo al prossimo, vicino vicino al Natale… non mancate! (14 dicembre, ho letto da qualche parte ;-)
Grazie @silvia_casini_books per rendere possibili queste incredibili esperienze! A tratti mi è sembrato proprio di girare per un mercatino di #Tokyo ❤️
Alla prossima!
... Vedi altroVedi meno
0 CommentiComment on Facebook