Qualche giorno fa si è tenuto l’evento che da tempo io e il gruppo di scrittori, artisti e amici di Writer Monkey – un nucleo ormai consolidato e allo stesso tempo sempre in divenire – ci siamo trovati ad organizzare in occasione del festival L’eredità delle donne (#EDD2019, #ereditàdelledonne) con la direzione artistica di Serena Dandini, il patrocinio RAI e diversi importanti sponsor, che insieme hanno lavorato con passione per riconsegnare alla donna il suo importante ruolo nella società, nella scienza, nella storia, nella vita. Si parla di una consegna simbolica, ma non troppo, perché anche solo l’organizzazione di questa avventura ci ha messo nella condizione di agire nel rispetto delle donne. Di onorarle. Di seguirle. Di accompagnarle.

Riconsegnarlo questo ruolo? Sottolinearlo?

Non riesco a stabilire quale sia la parola più giusta, quella davvero esatta. Perché il traguardo di parità non è di fatto ancora stato raggiunto, e quelle donne che sono riuscite a farsi valere nel tempo e nello spazio, sono considerate spesso eccezionali.

Ma il fatto è che lo sono in qualità di essere umani, senza distinzione di genere.

Alle mie figlie leggo Storie della buonanotte per bambine ribelli, con l’intenzione di renderle consapevoli che possono ambire a qualsiasi traguardo, né più né meno di un uomo.

Così sono stata cresciuta anche io. Ma la realtà che ho incontrato è stata spesso una doccia fredda. Spero per il Mondo che non succederà lo stesso per la generazione di Elena e Cecilia, ma non mi rassicura quello che vedo in giro, devo essere onesta.

Il Nostro evento, “Ti Racconto la Donna“, per la Fondazione Prometeus

Ma veniamo al nostro evento, di cui potete trovare i video qui sul sito e sul canale youtube di Writer Monkey.

Scrivo questo post un po’ di getto per meglio cogliere le impressioni che ancora scorrono sotto l’adipe dopo queste splendide giornate fiorentine.

L’occasione è stata quella di promuovere una pubblicazione che di donne, appunto, parla, eccome!

Ti racconto la Donna, in sostegno della Fondazione Prometeus

Non mi spavento a dire che, dal punto di vista di Writer Monkey, le cose sono andate meglio di qualsiasi aspettativa, e che questo mi riempie il cuore di gioia e gratitudine, che sento, amici miei, che stiamo andando nella direzione giusta.

Non mi spavento di dire che quello che abbiamo potuto osservare è stato un fenomeno raro di ascolto e attenzione, di amicizia e condivisione umana e artistica.

Non mi spavento di dirvi grazie, amici, che a guardarvi si direbbe che il Mondo è altra cosa da quello che ci di dipingono i telegiornali o i commenti ignobili che leggo sui social network.

Che la vostra ricchezza mi dà speranza.

Grazie. Ringrazio tantissimo in particolare i nostri amici e ospiti toscani, con i quali il sodalizio ormai per me è un dato di fatto (e di sentimento).

Patrizia Mandaglio, che ci ha fatto il granissimo regalo di essere presente, dopo che, per problemi personali, non avrebbe potuto esserci. E sarebbe stato un grande dispiacere, perché quella di Firenze è una serata che lei stessa ci ha permesso di realizzare. Vederla arrivare è stato un dono, uno dei tanti, ricevuti in questi giorni. Ringrazio Silvia Collini, che con il suo sguardo azzurro riesce a rendere sempre poesia.

Andrea Improta e Umberto Grieco, che sono amici di cui già sento la mancanza. Poeti sensibili, interpreti eccellenti, organizzatori sopraffini. Abbiamo molto da imparare da voi. Soprattutto grazie, perché ci avete accolto, eppure… ci avete, voi, ringraziato mille volte per la nostra di accoglienza.

I musicisti: Il Duo per caso, Lucia ed Enzo, che hanno prestato attenzione ad ogni parola, ad ogni messaggio, ad ogni pausa e intento, cercando di esaltarne la bellezza. (Potete trovare qui il Programma della serata di firenze, per rendervi conto da soli del grande impegno richiesto).

E i Frale, Francesca e Alessandroche di bella musica hanno colmato il tempo delle nostre pause, tra classici italiani e i nuovi accordi di Alessandro Innocenzi (è uscito il suo album, a proposito).
Vi auguro, davvero, il successo che la vostra umanità merita. Soprattutto mi auguro di incontravi ancora.

E da Certaldo è giunta la compagnia Ipotesi teatrale, che è quasi in soccorso, per interpretarci una Cenerentola tutta toscana, nata dalla irriverente penna della nostra Cristina Arsenio e interpretata da una deliziosa Viola Buzzoni: brava, e “aiutatemi a dì bella!”, per restare in tema, proprio bella come il sole (ovviamente trovate tutti nella florida galleria fotografica qui in basso, opera magna e certosina di Nicoletta Nicolai, alias autrice e interprete, che è pure la mia mamma).

Ringrazio gli autori e amici che sono venuti a trovarci da fuori: In particolare Angelo Fabbri (alias Angel Devil: Angelo per chi non lo sapesse è da due anni il mio collaboratore e amico per questo progetto, che ha abbracciato quando ancora era un embrione di quello che sta diventando nel tempo) e Matilde Falco (Autrice e pittrice) dalla Liguria, Gabriella Truzzi dal Trentino (che è stata anche eccezionale interprete del suo splendido brano, È quando“) , Elena Polizzi da Brescia, che nonostante il piede ammaccato ha sfidato chilometri per potere ascoltare dal vivo la sua “Delfina e soprattutto incontrare noi.

Ringrazio chi ci ha seguito a distanza da Roma, consegnandoci però splendide opere da interpretare e il costante interessamento e affetto: Marilena Migiani e Irene Gironi Carnevale e Pino Chisari. Siete stati sempre con noi.

E chi ci ha seguito a distanza da altri luoghi, in particolare Graziella Dimilito, che dopo l‘audio-racconto di Cantine Teatrali, ha potuto vedere anche il video del suo Johnny Guitar.

E poi le mie meravigliose interpreti di Roma, autrici e amiche meravigliose: Valeria Chiani (anche conduttrice insieme a me, e ben più preparat) e Katia Le Donne (il mio impagabile, impareggiabile uragano organizzato).

Ringrazio infine gli illustratori, i pittori, i fotografi. Sono fiera di presentarvi i meritati credits realizzati da Katia per l’occasione.

 

Ringrazio il Cafè 1926 di Firenze per aver ospitato la nostra banda e il festival L’Eredità delle donne. Per noi è stata una meravigliosa opportunità.

Ringrazio la bravissima Francesca Ghezzani per averci aiutato a diffondere informazioni sull’evento.

Infine, ma non per importanza, ringrazio tutti gli autori di Writer Monkey che ancora non hanno trovato spazio in un nostro evento. Ci saranno tante altre occasioni, preparate testi non lunghi, ma che siano di grande impatto scenico.

Intanto invito tutti gli autori (di Writer Monkey e non) a Roma, con tre poesie da interpretare (o brevi prose) il 24 a yeah Pigneto!

Che bello, davvero, avervi incontrati!