…e non è di certo al mascheramento carnevalesco quello a cui, con questo post, faccio riferimento ma, piuttosto, ad una commedia degli equivoci, consapevolmente recitata su un copione accuratamente redatto, minuziosamente articolato, che assolutamente non consente riscritture.
Dilettantismo ed improvvisazione non sono, in questo contesto, da prendersi in considerazione.
Se dovessi proporvi una scenografia di sicuro opterei per quella raffinatissima del film di Kubrick “ Eyes Wide Shut”: abbondanza di specchi ed ambienti luminosi, perché nessun particolare di questo straordinario, e privatissimo ballo in maschera, deve restare nell’ombra.
…motivo per cui, premetto da subito, una recita di tale spessore non è per tutte, neppure facendo leva su sensibilità e passione istrionesca, doti geneticamente insite nella stragrande maggioranza di noi donne quando, fin da bambine, mostriamo una propensione sfacciata, e squisitamente femminile, all’inganno seduttivo.
E, se gli strumenti materiali per questa piece non sono impossibili da reperire, l’impianto recitativo, concernente l’alta qualità interpretativa richiesta, non è altrettanto scontato: la predisposizione non basta
Quindi non accingetevi a questa rappresentazione se non siete più che sicure di voi stesse.
Questa scenografia impone magnificenza in ogni dettaglio: l’abito deve essere sontuoso e straordinariamente seducente; consiglio i capelli raccolti per dar maggior risalto ai gioielli, di cui dovrete risplendere per stimolare quei pensieri peccaminosi che sempre scaturiscono alla visione di un collo sottile, sfacciatamente esposto alle voglie proibite di un amante.
Il vostro talento, mie care signore, è nel fargli credere che siano sue le mosse conseguenti quando, invece, la regia sarà unicamente vostra: a lui gli applausi, a voi la gloria.
Profusione di candele, lampadari, gioielli, e specchi…tanti specchi, disseminati ovunque, per dilatare gli spazi e vivere la duplice fantasia di essere, nel contempo, spettatori ed interpreti di quelle disinibite fantasie di esibizionismo, e voyeurismo, che piacevolmente stuzzicano l’immaginario sessuale.
Siete voi l’esibizionista, la predatrice che mostra, dall’apertura provvidenziale del suo mantello stellato, il nudo candore di un seno o quello, ancor più mozzafiato, del pube esibito nature, incastonato nella sottile cornice del reggicalze di pizzo e lustrini, come un gioiello sorprendente e prezioso, offerto al suo sguardo.
Ricordate che voi siete l’abito e quello che l’abito contiene.
Siete l’ostrica e la perla.
Costruite il vostro racconto erotico sulla scia della fantasia dettata dai vostri desideri più segreti, quelli che ritenete inconfessabili e sui quali, con dovizia di particolari, fantasticate nei momenti di autoerotismo.
L’eros femminile sa essere travolgente, e molto più disinibito di quel che si è soliti immaginare, e le visioni allo specchio ampliano le sensazioni, moltiplicano le emozioni, ed ispirano alla sperimentazione di performance più che audaci.
Partiamo dall’assunto che, in qualche modo, esibizionisti e voyeur, consapevoli o meno, lo siamo tutti, non per amore della poesia ma per puro stimolo sessuale.
Guardare e mostrarsi: è questo che avviene nel sesso.
Ovviamente se lo spettacolo ci piace e se ne siamo coinvolti.
…e se la trama non è scontata.
PROBABILI TRAME
Un ballo in maschera: un occasione che più di ogni altra si presta alla sperimentazione delle fantasie sessuali più disinibite.
L’ Alter Ego
Una mise maschile comporta un travestimento forse più scontato ma, di sicuro più facile, per organizzare una cena intima in un bel ristorante. Sostenere la recita davanti ad un pubblico, sia pur inconsapevole, è davvero eccitante. Passato il primo momento di smarrimento del vostro compagno (ovviamente la sorpresa è il fattore principale), scoprirete le conturbanti delizie di questo gioco di ruolo. E, se temete che il vostro partner la prenda male…naaaaaaa, sarà suo malgrado irretito perché l’ambiguità, nel gioco sessuale, è sempre un fattore altamente provocante e stimolante.
L’ Esibizionista
Un abito meraviglioso usato come l’impermeabile di un esibizionista, pretesto per esibire, e sorprendere, con metodi pirateschi, la vostra sessualità e stordire, con quest’audacia, il partner. Evitate di mettere in scena tale rappresentazione se lui è alla guida dell’auto o sta attraversando la strada.
La Voyeur
Ruolo insolito per una donna. Se lo sapete condurre, il gioco risulterà straordinariamente eccitante per entrambi. Luci soffuse, ma non troppo, perché gli specchi devono adempiere alla loro funzione. Invogliate il vostro lui ad improvvisare uno spogliarello per voi, sedute in prima fila, con le gambe accavallate e…niente mutandine: Sharon Stone docet.
Un gioco a due dove ci si eccita, eccitando.
La Mistress
Total nude, tacchi altissimi, una mascherina nera e frusta d’ordinanza.
Agli uomini piace molto più di quello che sono disposti ad ammettere.
Ma è una trama, questa, fin troppo banale!