Lo chiamano giorno della memoria
Ma io non conosco la loro storia
Con questa scusa che siamo piccini
Ci trattano sempre come cretini.
Io credo che in questo mondo indecente
Dovreste insegnarci ad amare la gente
Bisognerebbe intanto sapere
quando ci prendono per il sedere
Non son protetto se mi nascondi
con l’ignoranza dovrò fare i conti
Questa è una storia di cattiveria:
non ignorarla, è una cosa seria!
Uomini,donne,grandi e piccini
Di forza messi su dei trenini
Ma non per gioco o per vacanza
Ma perché a un matto fa male la panza
Perché lui crede di essere perfetto
E della morte fa il suo diletto
Dice che uno è meglio di un altro
Ma io non ci casco perché sono scaltro
Io so che tutti siamo diversi
impara: dall’odio è giusto astenersi!