Alberi di tamarindo mischiati alla macchia mediterranea,
l’esotico caldo di altre regioni del mondo
che espande la chioma frondosa sugli arbusti forti,
colorati di verde, incastrati nelle fessure della roccia.
Lo spiovere frondoso, ampio che cozza
con i fiori tenui e colorati del mediterraneo,
tu riparata dal sole sotto le fronde di tamarindo,
esotica, immanente, parte del paesaggio.
Idea di sconfinati mondi di altri richiami,
la bellezza cullata dalle onde
che mollemente si sfrangia sulle rocce
che, si trascina da cresta a cresta d’onda,
per i vasti oceani.
Versi di colori come le tele di Gauguin,
ponti avidi di luce,
e tu preziosa nella purezza dei tratti,
nella contaminazione del desiderio.