Il piccolo Marco è in acqua, poco distante dalla riva ed indossa gli occhiali subacquei col boccaglio.

Mille bollicine che salgono in superficie lo incuriosiscono e allora… giù, immersione!

Che strano, gli sembra di udire una vocina…

<<Ciao, Piede!

Mi vedi? Sono Trigly, quella bella triglia dorata a macchioline rosse che ti guarda da dietro allo scoglio.

Accidenti… hai fatto fuggire il granchietto che stavo cacciando per cena e adesso sarò costretto a rosicchiare questa suola di scarpa anche se so che dopo mi farà male la pancia.

Ma dimmi: perché voi Piedi venite sempre in coppia e fate tanti dispetti a noi abitanti del mare?

E poi… perché venite in coppia? Uno, da solo, avrebbe paura? Ma no, dai, … siamo quasi tutti buoni qui nel mare.

Certo, ci sono i signori Squalo, Medusa, Piovra che sono tipi pericolosi ma mica vengono a casa vostra a farvi i dispetti, eh!

Ma … stai attento, Piede!

C’è un riccio di mare lì vicino a te e ti potrebbe pungere con i suoi aculei aguzzi!

Ma cosa posso fare per farti scansare?

Idea!Si!

Ecco, ora provo a farti il solletico con i miei due bargigli bianchi che sembrano dei baffetti così ti allontanerai dal riccio ed esso non ti infilzerà più.

Vedi che differenza? Noi siamo gentili e certamente non facciamo i dispetti a voi Piedi ma, allora, perché ci scaricate addosso tutte queste porcherie che ci fanno tanto male?

Qui dietro allo scoglio, per esempio, ci sono 10 sacchetti di plastica, un copertone, tre bottiglie, 3 scarpe, 8 bicchieri di plastica, una corda, una ruota di bicicletta, un cd … e così è dappertutto .

E guarda, poi, com’è ridotta la famosa poetessa Morena la murena!

Le si è annodato addosso un sacchetto di plastica dei supermercati Disperar e non può più liberarsi.

Morena! Morena! Racconta il tuo problema.

Oh si , Oh che disdetta

la mia veste è troppo stretta

Questa sera vorrei uscire

e un bell’abito esibire

di alghe fatto e naturale,

invece questo, ahi, mi fa male.

Chiamate Osta l’aragosta

ha una chela bella tosta

e con una sforbiciata

m’avrà presto liberata”.

Ehi, Piede, guarda là: dietro quel corallo morto c’è Arturo il paguro.

Si sta nascondendo per la vergogna perché non è riuscito a trovare una bella conchiglia dove infilarsi e si è dovuto accontentare della testa di una bambolina di plastica.

E pensare che era un guerriero forte ed orgoglioso perché ha vinto mille duelli con i suoi nemici… Fa tanta tristezza vederlo adesso così avvilito.

E pure io, caro Piede, non sto affatto bene.

Infatti spazzando il fondo del mare alla ricerca di cibo, ho inghiottito della microplastica cioè polvere di plastica ed ora mi sento tutto gonfio e dolorante .

Così, dovrò andare dal dottor Merluzzo che sicuramente mi ordinerà di mangiare tante alghe cinesi Fai La Cak Chin che fanno miracoli.

Ma ora vedo che devi, cioè, dovete andare via tutti e due….

Mi raccomando venite in pace la prossima volta ma soprattutto portate via tutta questa brutta roba vostra e non gettatela più.

Possiamo vivere in pace rispettandoci. No? >>.

Si, Piede e…Marco hanno capito.

 

Immagine reperita nel web.