Fresco d’autunno
Questo sole ottobrino
Il fiume d’acciaio
Placido scorre
Nel suo alveo smeraldo.

Gli ultimi raggi
Allungan le ombre
Lontano riecheggian
Voci infantili
Ancora.

Incipiente è la sera
Di questa domenica
Danzata sul filo
Del mio squilibrio
Invisibile.

Finché rete verrà
Ad attutire salvifica
Il mio salto improvviso
Accogliendo profetica
Zavorre d’antan.

Un altro sole risorgerà
Domani.