Le mani del tempo
Osservo sulla pelle
Quello andato
E quello presente
Sempre più breve.

Le mani avvizzite
Di solchi profondi
Di sotterranei calanchi
Labirinti intricati
In secca dall’ieri.

Le tue mani di madre
Senza sosta operose
Ora cedono stanche
Al richiamo antico
Di un’ultima alba.

[artwork Jane Lund]