Era appena scoccata la  mezzanotte dell’anno vecchio, Bruno uscì sul balcone per vedere i fuochi d’artificio; bellissimi come ogni anno. Ma questa volta era diverso. Era completamente solo, il “coprifuoco” aveva costretto a casa quasi tutti i cittadini, maledetto virus! Si versò una generosa dose di spumante, poi un’altra e un’altra ancora finché, assonnato e barcollante se ne andò a dormire.

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In principio era solo un puntino, avanzava lentamente diventando man mano più visibile.
Bruno strizzava gli occhi per vedere meglio, ora il puntino era diventato grande, tondo con tante piccole protuberanze, sembrava verde. Disgustoso!
Ma… aveva anche due occhietti cattivi e guardava proprio lui, Bruno, che lo aveva riconosciuto e restava immobile, paralizzato dal terrore.
“Tu sei Covid, cosa vuoi da me!”
Ma lui non rispondeva, si limitava ad avanzare muovendo i tentacolini.
Con il coraggio della paura Bruno ebbe uno scatto d’orgoglio:
“No! Non mi avrai, ora ti sistemo io schifoso puntaspilli!”
Scese dal letto velocemente, aprì tutti i cassetti finché le trovò… Cinque siringhe già pronte di “vaccine”. Le afferrò, tolse i cappucci e si avventò contro il “puntaspilli”, che preso alla sprovvista non fu abbastanza veloce; restò infilzato, rotolò strillando sul balcone e cadde giù, proprio addosso ai suoi fratelli che aspettavano un suo cenno per agire; tutti si infettarono a contatto col vaccino di cui era impregnato il primo.
Si disintegrarono all’istante! Tutto soddisfatto Bruno si girò dall’altra parte e continuò a dormire serenamente.