Mio Dio, non sia mai che qualcuno possa invadere il nostro territorio, rubarci i fiori dal giardino o i frutti dal nostro frutteto, o portarci via i campi di cotone, non starò qui immobile. Fosse pure anche la morte in persona, si faccia avanti, la infilzerò col mio forcone, non avrà alcun scampo, inchioderò lei e la sua falce per sempre sul terreno consacrato, non farà così più paura a nessuno. Lei al fianco con lo sguardo di chi già vede oltre, guarda sconsolata la signora con la falce avvicinarsi e tra se pensa “non hai proprio mai compreso nulla nella tua vita, buon viaggio, spero di non rincontrarti oltre il buio che ci attende”… Libera finalmente…