Osservava il cielo tutte le sere, anche se la luna era nascosta dietro un cielo plumbeo e non riusciva a vederla. Lei amava la luna.
Da dietro quella finestra che non riusciva nemmeno ad aprire era il suo unico sfogo con il fuori. Non ne poteva più di quella stanza che la teneva prigioniera di sogni. Era finita lì in preda alla pazzia dopo che era uscita una sera in una notte di luna piena.

Brunella aveva poco più di vent’anni, lei era la ragazza modello che ogni famiglia vorrebbe avere.
Tutte le sue amicizie erano compagni d’infanzia. Ma qualcosa cambiò il suo destino. Gli amori nascono in mille modi il suo era nato in chat; Brunella e Flavio lontani ma vicini su quei tasti. Ormai era ora di incontrarsi e Brunella non vedeva l’ora, lo scambiarsi messaggi, foto non bastava più.

Giunse a quell’appuntamento in una sera d’estate.
Il cielo stellato e la luna  che faceva capolino dietro gli alberi, lei attendeva Flavio e intanto rimirava quello spettacolo mentre il suo cuore pulsava d’amore.

Brunella improvvisamente si sentì stringere le spalle, si lasciò andare a quell’abbraccio che desiderava da tempo. Non riuscì a dire una parola, si sentì soffocare in tutto il corpo, un dolore lacinante attraversò le sue membra. Si ritrovò il mattino dopo in una stanza d’ospedale, intorno a lei  solo facce sconosciute.

Non si riprese più d’allora. Tornò a casa ma fu vittima anche della sua camera. Da quella finestra solo la stessa luna di quella sera le teneva compagnia. Desiderava ancora quel Flavio che non aveva mai incontrato. Povera Brunella, innamorata, non aveva capito che anche Flavio quella sera era lì e la stringeva a sé.