Autore: Ylenia Evola

Mr. Freud

Immagina, scrivi, sogna. Era quello che gli aveva detto Mr Freud, così lo chiamavano lui e Lisa. Luca era uno scrittore che viveva una crisi d’identità, questo lo aveva portato ad un impasse professionale… non riusciva più a scrivere da mesi oramai. Così nel bar Café degli artisti, nome inflazionato ma bar abbastanza frequentato, Betty, pittrice affermata e sua grande amica, gli consigliava di andare in analisi: “provaci, cosa ti costa? Gli strizzacervelli a volte aiutano”. Luca, non era molto convinto, Betty era una tipa così lunatica e poco affidabile. Quella frase però si insinuava dentro la sua mente,...

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Remember

Una ad una entravano, provavano sollievo all’idea di potersi prendere cura di Se. Chi un taglio nuovo, chi un colore… quel salone era un assaggio di felicità, per un solo brevissimo istante. C’erano calore, odori e visi rassicuranti. Erano tutte lì per un unico motivo… sentirsi belle anche se stropicciate dal tran tran quotidiano. Lisa era lì, seduta che aspettava il suo turno e pensava a quando da bambina quel salone era della zia, ai profumi delle tinte, alle signore eleganti che entravano e a lei da bambina, che piccola piccola le guardava con curiosità. Provava anche una certa...

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Vanity

Il meraviglioso mondo delle vanità… papà universo posso scendere?… domandò lei in silenzio… “si è arrivata l’ora”, una voce morbida, dolce e compassionevole le rispose. Com’era potuto accadere, aveva smarrito la bussola, era uscita fuori dal sentiero. In fondo lei si era fatta distrarre dalle mille luci della giostra. Giostrai impavidi ormai avvezzi al gioco erano riusciti ad attrarla! Si era resa conto di non essere stata tanto forte da continuare la sua strada. Lei era Cappuccetto Rosso tentata dal lupo, Cenerentola richiamata dal fuso stregato, Biancaneve ammaliata dalla mela. Era tutte loro insieme ma adesso consapevole, sapeva che...

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Emozione

Sentimentalismo sciocco Dove mi conduci? Il mio cuore vaga come fosse cieco e sordo Mi risveglierò dal torpore del consueto Mi trasformerò per manifestare una nuova natura, brillerò nel cielo con nascente energia! Varcherò la strada battuta per un sentiero sconosciuto! Dipingerò con colori sfavillanti il mio presente verso un futuro eccellente! Recommend0 Enable Javascript to click a...

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Amore come

Amore oscuro Obnubilato Doloroso e tormentato È tutto qui il meritato? Amore puro Sincero onesto E conquistato Era questo il Desiderato…   ______________________________________ Ringraziamo Nicola Angola per la bellissima fotografia Recommend0 Enable Javascript to click a...

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E come un funambolo

E come un funambolo girovago in questa vita sospesa tra sogno e realtà, tra normalità e pazzia, coscienza ed incoscienza… con un mio equilibrio sublime e precario… questa la mia essenza! Recommend0 Enable Javascript to click a...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

13 hours ago
Writer Monkey

Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

Ci vediamo domani❤️
3 days ago
Writer Monkey

Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!! @fanpiùattivi ... Vedi altroVedi meno

3 days ago
Writer Monkey

Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!
Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.
È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.
Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.
Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.
Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.
Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.
Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.
Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!!
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