Autore: Pino Chisari

Il progetto

Quando Giulia aveva esposto il progetto che aveva in mente a sua madre Franca, questa era rimasta a lungo silenziosa. Per quanto ormai da qualche tempo si fosse, come dire, “uniformata” a quella figlia così lontana dal suo mondo e dai suoi modelli di riferimento, un simile proposito non poteva che apparirle assurdo. Ma come era possibile che una donna sana, normale e bella come Giulia desiderasse avere un figlio – questo, d’accordo, era comprensibile, anzi auspicabile – senza, al tempo stesso, augurarsi di dargli un padre?! Anzi, e questo a sentirla era il punto più importante, di un...

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Capitolo chiuso

La macchina era partita. Beh, già qualcosa, no? Considerando che da un paio di giorni, ogni tanto, si metteva d’improvviso a singhiozzare proprio come un cristiano quando qualcosa gli va di traverso, non ci sarebbe stato nulla di strano se giusto quella mattina avesse deciso di fargli lo scherzo d’entrare in sciopero. Per questo Federico aveva incrociato le dita e girato la chiavetta dell’accensione della sua NSU Prinz, carica come un somaro già da prima che si facesse venire il coccolone. D’altra parte dentro l’abitacolo di fatto ci aveva stipato un po’ tutta la sua vita, o almeno quanto...

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La gomma liscia

«Favorisca i documenti!». Tono cortese ma fermo, poliziotti con mitra e giubbotti antiproiettile: uno dei tanti posti di blocco di Torino. Un’abitudine ormai, specie per il sottoscritto che gira con capelli lunghi, barba incolta, occhiali scuri (incredibile ma c’è il sole!) e macchina targata VT (come dire “napuli”). Patente e libretto sono pronti già da quando la paletta s’è levata minacciosa ed inibitrice. «Ha precedenti penali?». Prima di rispondere lo guardo. È poco più che un ragazzo, ed i baffoni che ostenta sembrano quasi una ridicola maschera carnevalesca. Neanche il mitra che porta a tracolla, la canna in basso...

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La villa al mare

  È notte fonda. Una notte di quasi ferragosto, ma non fa il solito caldo: quella specie di tempesta tropicale che s’è scatenata due ore fa ha rinfrescato l’aria. Ora però il cielo è stellato e l’atmosfera limpida; si vede benissimo la costellazione di Orione con la sua scintillante cintura ed un pianeta che non so capire se è Venere o Giove. Non riesco ad addormentarmi, sebbene tutto intorno a me sia calmo e silenzioso, come può esserlo una notte estiva in compagnia dei grilli intenti a concertare con le rane di qualche stagno rinvigorito dalla pioggia torrenziale di...

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L’ultimo racconto

Decise che quello era l’ultimo. In verità all’inizio non aveva per nulla chiaro il perché di questa decisione e, almeno a voler dar retta a consuetudini e canoni sociali, la stessa affermazione era difficile da giustificare. E nemmeno c’era una ragione, se vogliamo dar retta al pensiero comune, che giustificasse una scelta così drastica. Di certo chiunque l’avrebbe considerato un vaneggiamento da vecchio ormai fuori di testa. Tuttavia rientrava nell’orbita delle sue facoltà prendere questo tipo di decisione. In fondo era da sempre che c’era chi aveva il potere di decidere addirittura di mettere fine ai suoi giorni terreni,...

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1 day ago
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