Autore: Pino Chisari

Domani

Ascolta anche l’audio-racconto, intrepretato da Nora Godano: DOMANI Non riesco a chiudere occhio: domani tocca a noi. Abbiamo aspettato tanto, rinunciato a tutto, affrontato mille difficoltà e superato prove terribili. È in momenti come questi che vorrei tanto poter credere in un dio qualsiasi. Gli chiederei di starci vicino, di venire con noi almeno in quest’ultimo passo, quello definitivo, e di proteggerci. Pronta a perdonargli il fatto che sin qui non è che ci abbia poi dato una gran mano Perché domani si parte, finalmente; è quello che inseguiamo da mesi. Gli chiederei allora, se credessi in lui, di...

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La Gazza di Monet

Sarà bene precisarlo subito, prima d’ogni possibile equivoco: Ulderico è tutto, fuorché un esperto d’arte. Va detto perché altrimenti sarebbe facile e logico trovare da ridire sulle sue valutazioni estetiche – e le chiamo così giusto per necessità di esposizione. Sarebbe di gran lunga più corretto, e lo è di fatto, parlare di pure e semplici sensazioni in una persona che di arte in genere, e di pittura in particolare, non ne mastica granché. Anzi, considerato che di mestiere fa il macellaio, si sarebbe facilmente portati ad escludere che in lui ci possano essere emozioni che esulino dal quotidiano...

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Pronto Soccorso

David entrò nel piccolo ufficio riservato al medico di turno e si appoggiò pesantemente alla porta che s’era chiuso alle spalle, emettendo una specie di sospiro che però suonò più come un gemito e, probabilmente, lo era. Si sentiva terribilmente stanco… non poteva essere altrimenti visto che aveva preso servizio ormai quasi 24 ore prima… e doveva aspettare ancora – non aveva idea quanto – prima che chi di dovere venisse a dargli il cambio. Non era per nulla normale una tirata del genere, anzi, a voler essere precisi, era piuttosto illegale. Un medico stanco, lo capisce chiunque, può...

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Roma For Ever

Il tassista aveva una barba a pizzo, una reticella sui capelli ed un codino legato con un nastro bianco. La barba poteva anche andare, ma il codino no, mai e poi mai. Liliana non aveva mai sopportato gli uomini che si legavano i capelli. Il codino – o la coda di cavallo, era lo stesso – le ispirava diffidenza e, persino, repulsione. Era così, senza un motivo preciso; una reazione tanto istintiva quanto razionalmente immotivata. La reticella ed il nastro bianco poi… chiaro che eravamo davanti ad una lampante forma di esibizionismo. In ogni caso non era questo il...

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Dimenticata magia

Quest’arida collina battuta dal tempo
coltiva gli sterpi dell’antica vita
nei cunicoli misteriosi della terra.
Dimenticata magia quella ch’improvvisa
travolge l’aria, un urlo morente
accanto al sole ormai fuggiasco.
Richiama fantasmi la mente complice
e vegliano attorno in silenzioso
corteo del nulla, disperso al vento
che stasera riporta
instancabili nenie antiche.
 
(22/02/1967)

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Populonia

Tenui sussurri vagano ancora
intrappolati nella carezza d’un vento
ch’ogni volta consacra preghiere
destinate a sconsolare l’anima.
O forse a rinnovare angosce
per recuperare un alibi capace
di destrutturare il tempo lasciando
i giorni liberi, come nubi,
di rimbalzare tra cielo e suolo.
Terra di cinghiali,
terra affamata di calore,
terra sfiorata dal mare,
terra di canti nei vigneti,
terra d’olive spremute
e solitarie cavalcate, eco
instancabile d’amare riflessioni.
Ti ritrovo dentro, in qualche modo,
ripenso alle cadenze del tuo incedere,
a quelle parole che sembrano
perdersi dentro una melodia,
lascio allora che i campi d’erba
bagnino d’autunno i piedi miei,
le scarpe affossate laddove
le attese hanno infine trovato riposo.

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

1 hour ago
Writer Monkey

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii.
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo.
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia.
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere.
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbi
... Vedi altroVedi meno

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii. 
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer 
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta 
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo. 
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia. 
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere. 
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbiImage attachmentImage attachment+1Image attachment
1 day ago
Writer Monkey

@giulialorenzoni_singer @fabio.falaguasta
Ore 20 alericena
Ore 21 comcerto
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3 CommentiComment on Facebook

👍

2 days ago
Writer Monkey

𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟱

Le Associazioni che realizzano l’evento sono le stesse che lo scorso anno hanno dato vita alla prima edizione del Maggio di Cultura e che nei mesi successivi hanno condiviso principi, finalità e valori da mettere a fondamento di “𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙚𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖” il cui primo obiettivo è la realizzazione di una manifestazione stabile, collocata annualmente nel mese di maggio.

Il tema di quest’anno: 𝗔𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, in connessione con la storia della città e le storie delle persone, propone una rassegna di eventi e di iniziative molto diversificate e di grande qualità, rivolte a target diversi di popolazione, che rendono palese la programmazione coordinata e rinforzano la collaborazione tra persone e Associazioni che da tempo operano sul territorio e concorrono all’unico scopo di promuovere, diffondere e produrre cultura a Monterotondo.

Università Popolare Eretina
CineMancini
Divertendoci Divertiamo
Cantine Teatrali
Grafica Campioli
Lo Spazio Vuoto
Daniel Zagni Lab
L'Albero del Fico
Writer Monkey
Avamposti UMANI - Acting School
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