Autore: Patrizia Mandaglio

Caro amore che non so, caro amore che non ho

Caro amore sconosciuto, di cui non conosco volto né fattezze, ti ho intravisto tra la folla, sai? Ma era destino che non ci incontrassimo. Eppure, sono certa, passammo vicini, solo un alito di vento tra noi due. Un attimo. Eppure per quell’attimo si è mosso l’universo. Secoli di storia eclissi tempeste di neve treni persi o presi al volo. Appuntamenti mancati impegni imprevisti la scia di un profumo un tacco rotto ma niente… Era destino che non ci incontrassimo. Recommend0 Enable Javascript to click a...

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La neve e la coperta

La neve e la coperta C’era una volta, ma forse c’è ancora, un meraviglioso bosco incantato ai confini dell’arcobaleno. In questo posto magico, alberi, animali e ruscelli parlavano la stessa lingua. Ogni giorno, da quando nel libro della natura quel luogo aveva preso vita, si ripeteva la stessa scena. Dalla sorgente in cima al monte, l’acqua correva a valle, schizzando vecchie pietre brontolone, appoggiate sugli argini da mille mila anni e ancor di più. “Pistaaa!”, urlava birichina l’acqua facendole arrabbiare. Un giorno, Saponetta, l’orsetto lavatore, sempre in ammollo in faccende affaccendato, si rivolse alle pietre e le brontolò: “Smettete...

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La perla di Amelìe

La perla di Amelìe “Tin, tin, tin…” Era successo di nuovo. Da quando i suoi genitori, una settimana prima, erano partiti per lavoro e l’avevano lasciata dalla nonna, in quella casa succedeva qualcosa di strano. Ogni sera, nel sottotetto, sopra la stanza del camino, si sentiva un tintinnio e a seguire, il pianto di un bambino. «Non devi aver paura, Flora», le aveva detto la nonna mentre aggiungeva un ciocco al fuoco, «Quello che senti è il suono di una perla che saltella in qua e in là. La leggenda racconta che appartenesse ad Amelìe, una bambina vissuta qui...

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