Autore: Matilde Falco

I trabocchetti di Facebook (terza parte).

Amilcare. “Eccola lì, forse era soltanto caduta la connessione, procediamo con calma” e le manda un messaggio con il link di una canzone d’amore: “Non abbiamo bisogno di parole” di Ron. E’ la prima canzone d’amore che ha dedicato a Carmen quando si sono conosciuti (in quanto a fantasia, lasciamo stare, con tutte le canzoni che ci sono …). Aggiunge una foto di un delicato mazzolino di viole (i fiori preferiti di Carmen). Non contento, pubblica sul suo diario un messaggio del tipo: “Mi fai sognare, dolce creatura!”. Invio… clic… Carmen. “Mi ha mandato un messaggio vediamo… Oddio, mi...

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Piccolo uomo ferito.

Sorridi alla vita, ragazzo, piccolo uomo ferito e umiliato! Sono arrivati in silenzio, all’improvviso, manco ti eri accorto di loro. Erano in due, più grandi e più grossi di te. E, mentre uno t’immobilizzava, l’altro ti ha martellato con una valanga di pugni, di calci, d’insulti e insieme ti hanno deriso. Tu non ti sei neanche difeso, non potevi, e non hai chiesto aiuto! Avevi la gola serrata da un nodo di rabbia, umiliazione e dolore che ti nascevano da dentro, ma non hai pianto. Poi ti hanno lasciato per terra, così, come roba vecchia. Tu li conosci, sono...

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I trabocchetti di Facebook (quarta e ultima parte).

Carmen. “Che cosa mi metto per l’appuntamento? Voglio essere carina ma semplice. Ecco, indosserò un paio di jeans e la maglietta azzurra, quella graziosa che ho comprato la settimana scorsa, mi sta bene, poco vistosa ma elegante, voglio essere solo me stessa”. Amilcare. Non si pone neanche il problema, jeans e camicia, come sempre (qualche dubbio su questo? Io no, una delle tante differenze tra uomini e donne). Carmen e Amilcare. Si avvicina l’orario dell’appuntamento e i nostri protagonisti sono ansiosi e nervosi, non vedono l’ora d’incontrarsi e arrivano all’albergo con abbondante anticipo. Carmen. Carmen arriva per prima, entra...

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Passioni travolgenti.

La donna andava a passo spedito verso il centro per fare spese, in una serena e tranquilla giornata di sole. Il marito,… era al lavoro; le aveva annunciato un’ora prima che era impegnatissimo in una riunione: “Non cercarmi, ci sentiamo nel pomeriggio, ma forse questa sera a cena non ci sarò.” Sbirciò compiaciuta la sua snella figura riflessa nella vetrina di un negozio, si aggiustò la sciarpa di seta rossa che portava al collo della sua morbida ed elegante giacca nera, si ravvivò i capelli ricci e scuri e attraversò la strada. Di fronte a lei, in un bar,...

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Grazie

Grazie … Devo dirti grazie, per essere entrato nella mia vita come un dono prezioso e desiderato. Ti osservo mentre, con il cellulare in mano, stai chattando con chissà chi … Ora stai sorridendo, il tuo viso è sereno e attento, al contrario di quando stai seduto in silenzio con l’aria imbronciata e annoiata come chi è in guerra con il mondo. I tuoi capelli scuri sono folti, corti e appena mossi, il tuo viso è bellissimo e il tuo sorriso è splendido. Perché non sorridi più spesso? Vorrei parlarti, leggerti dentro ma tu, crescendo, sei diventato riservato e...

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La fragilità di un amore

La fragilità di un amore. Seduti al tavolo del ristorante, ti osservo mentre mangi. Sei taciturna e seria, questa sera, sembri distratta e persa in pensieri lontani. È tutto il giorno che aspetto questo momento e il mio cuore palpita di amore e struggimento per te. Verso il vino nel tuo bicchiere, ti prendo le mani tra le mie e ti fisso negli occhi scuri. Come sono gelide le tue mani e come sono inespressivi i tuoi occhi! Sì, i tuoi occhi limpidi come due piccoli laghi di montagna, adesso sono così cupi che non ne vedo il fondo....

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