Autore: Marilena Migiani

Rebecca (cap. 2)

CINQUE FIGLIE FEMMINE, PER CONCETTO SCALAVINO,  NON COMPENSAVANO LA MANCATA NASCITA DI UN MASCHIO E con la follia della moglie aveva dovuto fare i conti, personalmente occuparsene dal momento che le stelle, e tutti gli astri celesti sparsi a miriadi nell’universo, pareva non le dessero tregua, perseguitandola col bagliore delle radiazioni a cui lei opponeva lo schermo nero di una mascherina, rassegnandosi a vivere al riparo di un buio fittizio a causa del quale come una cieca andava continuamente a sbattere contro i corpi statici, e quelli in movimento, dell’universo fisico. Concetto Scalavino s’era così trovato a rivestire il...

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Rebecca (cap. 1)

FEMMINA. E SENZA OMBRA DI DUBBIO. Rebecca era nata in un mondo limitato, vuoto e silenzioso che lei, al momento della sua nascita, aveva provveduto a colmare con abbondanza di capelli e vigorosi vagiti. Era fuoriuscita dalla vagina esausta della madre, avvolta nel bozzolo rosso della sua chioma, contestando, a pieni polmoni, la sorpresa per quella fraudolenta, estirpazione uterina. La levatrice, con fatica, aveva convinto la madre ad attaccarsela al seno per metter fine a quel trambusto neonatale, poiché la puerpera, dopo i patimenti del parto era preda della tentazione del ripudio, consapevole che anche quest’ultima figlia  avrebbe subito,...

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Sally

Sally, dorme con le braccia incrociate a proteggere il suo nuovo fragile seno, serenamente quieta come una giovane morta appagata del suo pur solo breve istante di vita trascorso, invano, ad attendere la metamorfosi perfetta. Sally, che rifiuta il suo destino di crisalide dibattendosi ostinata nel suo bozzolo scuro per scaturirne creatura completa. Sally, imperfetto elemento, parziale come stelo di fiore, corteccia d’albero, uovo sigillato, origami, ornamento, artificio, effetto speciale. Sally, dorme con le braccia incrociate a proteggere il suo nuovo fragile seno, dolorante delle cicatrici vive dell’innesto, e sogna di fiori artificiali partoriti da zolle di terra. Sally,...

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BLUES_47 – Destini

Le lettere di Paddy inondavano la scrivania di Tina. Buste bianche,  anonime, senza il nome del mittente né quello dell’intestatario, e diligentemente, ai fini della cronologia, numerate da padre Murray. Un centinaio di buste sigillate provenienti da quel passato che lei aveva tentato di fuggire, l’assediavano ora con la loro silenziosa presenza a ricordarle che l’unica via di fuga che non si può perseguire  è quella del presente, e a lei, piacesse o meno, quelle lettere ne facevano parte. Avrebbe dovuto rifiutarle, dire a padre Murray di rispedirle al mittente o, meglio ancora, farne un falò, che se Micky...

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L’intrappolamento seduttivo

Quella dell’intrappolamento seduttivo, o La Dannazione Sulfurea, come è appellato negli antichi tomi, è una tecnica di seduzione che richiede un’abilità applicativa davvero fuori dalla norma. Essendo una strategia da pianificare minuziosamente nei dettagli. E dove non è concesso alcun margine d’errore. E’ questo un metodo per esperte generalesse. E cacciatrici davvero abili. Quindi, signore, se siete personalità distratte, approssimative, o dotate di poca pazienza, non prendetela assolutamente in considerazione. Poichè, opportunamente, l’ampia letteratura filosofica ed antropologica del pensiero femminile, e la divulgazione della metodica, nei trattati inerenti alla sperimentazione applicata riguardo a questa materia, pur contemplano alternative d’imbastimento...

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BLUES_45 – Never get out of this blues alive

Tina non s’era voltata a guardare indietro, ciò che lasciava lo portava nel cuore e quell’ultimo sguardo, che pure non l’avrebbe indotta a restare, le avrebbe però reso più difficile il distacco. Teresa l’aveva aiutata nei preparativi del viaggio, era bastata la bugia che sarebbe andata a cercare Micky  per indurla a non fare domande. Contravvenendo al  suo carattere di solito taciturno, Teresa non la smetteva di dispensare consigli e raccomandazioni,  con un tono, però,  che si percepiva affannato,  come se temesse una qualche dimenticanza in quella sua lunga elencazione. Tutte quell’affastellamento di parole era per riempire il silenzio...

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3 days ago
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo.

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

A cura di Ilaria Giovinazzo (che ha interpretato per noi i suoi versi) - Editoriale Jouvence
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“Per una sera sono diventata Lalla...”
@ilaria.giovinazzo ci presenta Lalla per la Rassegna Anticorpi (voluta e promossa per il secondo anno dall’assessora @alessandraclementini) . Per il Comune di Monterotondo ieri sera presente @giulianasestili che ha ribadito l’importanza di questa inziativa e dell’importante seguito che ha ricevuto dalle realtà culturali di Monterotondo. 

“Quante volte ho bevuto l’acqua del fiume Sindhu?
Quanti ruoli ho recitato su questo palco?
Quanti corpi umani ho abitato?
Ma sono sempre la stessa Lalla, cosa è cambiato?”
Lal ded, versetto 64
da Pura luce, canti mistici del tantrismo kashmiro

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3 days ago
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5 days ago
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Ci vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno

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