Amilcare.

“Eccola lì, forse era soltanto caduta la connessione, procediamo con calma” e le manda un messaggio con il link di una canzone d’amore: “Non abbiamo bisogno di parole” di Ron.

E’ la prima canzone d’amore che ha dedicato a Carmen quando si sono conosciuti (in quanto a fantasia, lasciamo stare, con tutte le canzoni che ci sono …).

Aggiunge una foto di un delicato mazzolino di viole (i fiori preferiti di Carmen).

Non contento, pubblica sul suo diario un messaggio del tipo: “Mi fai sognare, dolce creatura!”. Invio… clic…

Carmen.

“Mi ha mandato un messaggio vediamo… Oddio, mi ha dedicato una canzone, e che canzone!” “Ma è la mia preferita!” “E le viole, le adoro, ma questo è un poeta, un signore, un principe azzurro sotto false spoglie!”

“No, non lasciarti ingannare, è una tattica per confonderti, dagli corda”.

Topina Misteriosa: “Ma che pensiero gentile! Ma grazie!”

Lupo Solitario: “Per una donna di classe come te, questo è il minimo, sono onorato della tua amicizia”.

Topina Misteriosa: “Sei la persona più carina e gentile che abbia conosciuto ultimamente!”.

Lupo Solitario: “Sei tu che m’ispiri così, fai nascere dal mio cuore solo parole d’amore… ” e, dopo qualche secondo, le invia una poesia di Jacques Prevert: “Quest’amore”.

Carmen: “Oddio, non ci posso credere, è la stessa poesia che mi ha dedicato Amilcare al nostro primo appuntamento, quanti ricordi, calma, mi devo calmare, ho il cuore a mille …”  pensa emozionata.

Topina Misteriosa: “Sono commossa, sul serio, non sto scherzando… “, scrive, poi gli manda a sua volta il link di “Woman in love” di Barbra Streisand, la stessa che dedicò ad Amilcare quando si conobbero (anche Carmen, dico io, scarseggia un po’ in fantasia … con le migliaia di canzoni che ci sono, proprio quella doveva usare?).

Amilcare: “Santapolenta, è la mia canzone preferita”, esclama commosso, “questa non può essere  una mangiatrice di uomini come me l’hanno descritta i miei amici, è una santa, una    signora, la Donna con la D maiuscola!” Pensa, poi, con il cuore in tumulto.

Lupo Solitario: “Mi hai colpito sul serio, sei una donna fantastica, sono felice di averti conosciuta, mi piacerebbe approfondire la nostra amicizia”, scrive sentendosi già in colpa verso Carmen.

Topina Misteriosa: “Per me è lo stesso, ma ora, purtroppo devo lasciarti, ho un impegno … “.

Lupo Solitario: “Devo lasciarti anch’io, e a malincuore, credimi, ma ci troviamo qua più tardi,facciamo verso mezzanotte?”

Carmen rimane senza parole: “Adesso cosa gli rispondo, come faccio con Amilcare? Non posso mica mettermi al computer a quell’ora, ok, qualche cosa m’inventerò”, pensa frettolosamente.

Topina Misteriosa: “D’accordo, mio caro, farò tutto il possibile per esserci”.

Spegne il computer per andare a preparare la cena ma è in ansia.

Amilcare è chiuso in salotto da un sacco di tempo, non ha ancora sollecitato la cena e Carmen lo trova un po’ strano.

Amilcare. 

Spegne il tablet e riflette: “Bene, la cosa diventa interessante, questa donna mi piace, ma…, cosa invento con Carmen, non posso mettermi al computer dopo mezzanotte. Devo farmi venire un’idea”.

Si avvia in cucina, dove Carmen è intenta a preparargli ossobuco al verde con vino bianco e patate arrosto, uno dei suoi piatti preferiti.

“Allora Carmen, cosa hai fatto di bello oggi?” Esclama fingendosi interessato, mentre la sua mente vaga verso Topina Misteriosa.

“Le solite cose”, risponde lei distratta mentre la sua mente veleggia leggera verso Lupo Solitario.

Mangiano in silenzio, cercando ognuno d’inventarsi una strategia per il dopo cena.                  A un tratto, con studiata indifferenza e un’aria contrariata, Amilcare afferma:

“A proposito, questa sera devo tornare al lavoro, mi ha telefonato il mio capo che ci sono dei problemi, mi spiace lasciarti sola… “.

Sollevata dall’improvvisa opportunità, lei chiede, senza battere ciglio:

“Sempre grane, ma a che ora devi andare? Spero che non arriverai tardi come il mese scorso… “, lasciando la frase in sospeso ma incrociando le dita dietro alla schiena.

“Purtroppo farò tardi anche questa volta, andrò sicuramente oltre la mezzanotte, non aspettarmi alzata, ti prego, altrimenti mi farai sentire in colpa”.

“Non preoccuparti, Tesoro, sono molto stanca, andrò a letto presto e non mi accorgerò neanche della tua assenza”, risponde lei con il battito accelerato mentre pensa:                  “Che colpo di fortuna inaspettata!”

Dopo cena, riordina velocemente la cucina e si piazza davanti alla TV, urlando al marito chiuso in bagno:

“Non sai mica se c’è qualche bel film? Questa sera ho voglia di qualcosa che mi gratifichi!”.

“Non ricordo su quale canale, ma mi sembra di aver visto che proiettano un film con Kevin Costner, il tuo idolo”, risponde Amilcare, urlando a sua volta dal bagno”.

Adesso si sente anche meno in colpa, sapendo che la moglie trascorrerà la serata in compagnia del suo attore preferito.

Carmen.

Appena esce Amilcare, che, a suo dire, fa un salto al bar a salutare gli amici prima di andare in ufficio, non resiste, sono appena le ventuno e trenta e mezzanotte è lontana, ma si piazza lo stesso davanti al computer in attesa del “bel tenebroso”. Guarda se ci sono messaggi, commenta qualche post, fa un giochino o due per passare il tempo ma è nervosa.

È passato poco più di mezz’ora da quando Amilcare è uscito ed ecco che le arriva un messaggio da parte di Lupo Solitario.

Mentre lo apre per leggerlo, il cuore le batte furiosamente nel petto, i pensieri le turbinano in testa ed è emozionatissima: “Oddio, è già qui”.

Amilcare.

Appena arrivato in ufficio, accende il computer, e manda un messaggio a Topina Misteriosa, anche se sa che è presto e non vede l’ora che arrivi mezzanotte.

Lupo Solitario: “Sono impaziente, ti sto aspettando”.

Dopo pochi minuti, con sua grande e piacevole sorpresa, ecco la risposta:

Topina Misteriosa: “Sono qui anch’io non vedevo l’ora di ritrovarti”, risponde lei mandandogli

una emotion con un bacio. Amilcare è al settimo cielo.

Passano la serata scrivendosi un sacco di cose, cercando di conoscere tutto il possibile l’uno dell’altro e si rendono conto, con grande stupore, di avere molti gusti in comune, hanno l’impressione reciproca di conoscersi da “sempre”.

Senza accorgersi del passare veloce del tempo, arrivano le due e, Amilcare, ritorna, improvvisamente alla realtà.

Lupo Solitario: “Tesoro, abbiamo fatto tardi, è meglio che andiamo a dormire, purtroppo, domattina, anzi tra sei ore, dovrò essere al lavoro. Buona notte, cara, a domani?”.

Topina Misteriosa: “Non vedo l’ora, caro, a domani”.

Amilcare spegne il computer e si avvia con il cuore leggero, è da un sacco di tempo che non si sentiva così ma, mentre si avvicina a casa, una vocina s’insinua nel suo cervello e gli bisbiglia velenosa: “Si può sapere che cosa stai facendo?”

Questo pensiero lo turba e lo fa sentire in colpa.

Carmen.

“Che serata fantastica! Provo una sensazione meravigliosa, da quanto tempo non mi sentivo così? Oddio, che tardi, devo andare subito a dormire, se arriva Amilcare che cosa gli dico?”.

Va a letto ma non riesce a chiudere occhio, sente arrivare Amilcare che, in punti di piedi, s’infila sotto le coperte, a fianco a lei ma, anche lui sembra avere problemi di sonno, lo sente rigirarsi più volte ed è presa da un forte senso di colpa:                                               Poverino, chissà quali problemi di lavoro gli impediscono di dormire, invece io…”. 

L’indomani mattina, i due coniugi hanno un aspetto stravolto, simili a due zombi, ma hanno anche l’aria sognante.

Amilcare va al lavoro, Carmen si dedica come sempre alle sue solite faccende, ma canticchia con il cuore leggero: è felice.

I giorni e le settimane passano veloci, i nostri protagonisti, a turno, inventano scuse assurde per poter stare al computer a chattare.

Finché, un giorno, Carmen si rende conto che, se questa storia assurda dovesse prolungarsi, si sarebbe innamorata di quest’uomo che conosce solo virtualmente e si sente a disagio ogni volta che guarda il marito.

Anche Amilcare sta provando le stesse sensazioni.

Carmen.

“Basta, oggi gli scrivo che dobbiamo interrompere, gli dico la verità, in fondo io sono una donna sposata e innamorata di mio marito; è vero che Amilcare ultimamente mi trascura un po’ e sembra avere sempre la testa tra le nuvole, ma anch’io non sono da meno, in un certo senso!”                                                                                                                                    “Non posso proprio continuare così, come ho fatto a cacciarmi in questa situazione assurda?”.

Amilcare.

“Questa storia mi coinvolge troppo, sta diventando troppo seria, devo interrompere al più presto, in fondo io amo Carmen sinceramente; oggi, quando incontro in chat Topina Misteriosa, chiarisco la situazione e interrompo questa storia, è una vera assurdità”.

La sera, dopo l’ennesima scusa, i due sono seduti davanti al computer, in chat.

Lupo Solitario e Topina Misteriosa.

Lupo Solitario: “Cara, questa sera devo dirti una cosa molto importante… “.

Topina Misteriosa: “Anch’io, caro… molto, molto importante e dolorosa da dire… “, continua

lei con le lacrime agli occhi.

Lupo Solitario: “Incomincia tu, Tesoro”.

Topina Misteriosa: “Non so da dove iniziare, prima tu”.

Temporeggiano entrambi per un po’, alla fine, Topina Misteriosa, con un grande sospiro, spiega tutto a Lupo Solitario, il quale confessa di avere lo stesso problema.

Rimangono in silenzio pensierosi e addolorati per qualche minuto, poi, di comune accordo, decidono d’incontrasi di persona, un’unica e ultima volta per dirsi addio per sempre.

Topina Misteriosa: “Dove possiamo incontrarci senza rischiare di fare incontri pericolosi?”,

chiede lei preoccupata.

Lupo Solitario: dopo breve riflessione: “Potremmo incontrarci nella hall dell’albergo “Frutti Proibiti”, è fuori mano e non penso sia frequentato da persone di nostra conoscenza”.

Topina Misteriosa: “Lo credo bene, è un albergo per coppie clandestine! E, spero non ti vengano in testa idee malsane, io devo assolutamente interrompere la nostra amicizia”.

Lupo Solitario: “Tranquilla, è la cosa più saggia per entrambi”.

Topina Misteriosa: (la praticità delle donne) “Scusa, come faccio a riconoscerti? Non ci siamo scambiati alcuna foto …”

Lupo Solitario: Ci pensa un po’, poi, “Metterò al collo una sciarpa bianca, non potrai sbagliare.”

Topina Misteriosa: “Ed io terrò in mano una copia del libro di poesie di Prevert. A che ora ci vediamo?”.

Lupo Solitario: “Ti va bene domani alle diciotto?”

Topina Misteriosa: “Penso di sì, ok, allora a domani, sarà meglio che vada adesso.”

Lupo Solitario: “Sì, è meglio, a domani. Un bacio.”

Amilcare e Carmen.

Serata mogia e infelice per entrambi, taciturni e pensierosi; il primo, con la scusa di problemi sul lavoro, la seconda, per un improvviso e forte mal di testa che la induce ad andare a letto presto.