Sai…
Mi avevano detto che ero fortunata, che mi sarei trovata bene, che avrei solo dovuto provare gratitudine per l’opportunità che mi era stata offerta, che ne sarei stata soddisfatta, di più, felice.
Che non sarei rimasta sola, che avrei trovato tanti amici, che avrei condiviso i miei giorni, e le mie notti.
Che avrei mangiato a iosa, che avrei bevuto senza limiti, che avrei indossato abiti comodi, e pure seducenti, che sarei piaciuta, molto. Bastava solo dire “Sì”.
Sì al letto, e non per dormire.
Sì al cibo, che non saziava la mia anima.
Sì al vino, molto vino, solo per abbandonarmi all’alcol, e diventare più docile, manovrabile.
Sì alle griffe, agli abiti seducenti, e più striminziti fossero, meglio ancora.
Sì al mostrarsi, sì all’esibirsi, sì allo sciorinare saperi superficiali, lustrini e fumo, purché si parlasse, amabilmente e ammiccante, senza nulla dire.
Sì al dire sempre e solo di Sì!

E invece no.
No!
Lo grido forte, ora, il mio no. NO!
Non rinuncio al cibo buono anche per lo spirito.
Non rinuncio al piacere di un buon vino centellinato con passione.
Non rinuncio ad indossare gli abiti che sento più miei, alla mia seconda pelle.
Non rinuncio a guardarmi dentro ed a saziarmi di ciò che è invisibile e non acquistabile.
Non rinuncio a voler essere, sempre!, me stessa. Senza concessione alcuna a modifiche, correzioni o uniformazioni di comodo.
Non rinuncio alla Vita.
Non rinuncio!

Ho tagliato il filo spinato che mi teneva prigioniera, asservita a ruoli e atteggiamenti che non sentivo miei.
Vado.
Volo.

Libera.