…ed oggi parliamo dei comportamenti maschili nell’ambito degli incontri d’amore.
Mi dispiace dirlo ma troppo spesso, lor signori, non si comportano nel modo dovuto e seguendo l’istinto che li domina si muovono con materialità, e spesso senza troppa attenzione, nei confronti della propria partner.
Consapevole che dopo questa premessa mi attirerò un coro di dissenso dal pubblico maschile, vado dritta per la mia strada ben cosciente, invece, della veridicità delle tesi che ora qui snocciolerò.
Quanti di voi, signori, sono davvero consapevoli del valore della propria partner?
Questa domanda, in particolare, la pongo a chi vive una relazione di lunga data.
Vi presentate spontaneamente a vostra moglie, o alla vostra compagna, con una rosa o una scatola di cioccolatini senza che sia a suggerirvelo la data del compleanno o quella dell’anniversario?
Dopo tanti anni la memoria diventa labile e, seppur ci si ricorda di queste date (scritte a caratteri cubitali sulla vostra agenda o rammentate da una segretaria solerte), quasi mai ci si sofferma sull’importanza di un piccolo dono al di fuori delle feste comandate.
Questo avrebbe l’effetto di farla sentire sentire sempre bella e desiderabile, una donna da conquistare tutti i giorni, a differenza di come tristemente accade nelle lunghe convivenze, come un complemento dell’arredamento casalingo
Una donna vi apprezzerà immensamente, non per la materialità del regalo, ma per il pensiero
esclusivo.
Gli strateghi uomini (che pur ce ne sono) ben sanno che questa inaspettata galanteria verrà poi da lei raccontata alle amiche, arricchita di significati e di atmosfere, sollecitando l’invidia delle altre signore che ponendola nell’olimpo delle privilegiate, susciterà ammirazione nei vostri confronti.
Eva ha trascorso la mattinata dall’estetista e dalla parrucchiera, ed ora perlustra i negozi del centro alla ricerca di una particolare lingerie che la rappresenti così come oggi si sente: bellissima e sexy.
Bellezza e seduzione che metterà in scena, in una rappresentazione privatissima, solo per il suo uomo.
Si guarda allo specchio e si approva: la nuova pettinatura è un capolavoro di riccioli e volute artisticamente “en désordre”, la guepiere color malva, che ha maliziosamente correlato con un paio di lunghi guanti di raso nero, ne esalta il fisico prorompente.
Nel sottile, e troppo poco studiato linguaggio della lingerie, questa mise significa: sarò io stavolta la seduttrice, quella che prende l’iniziativa, quella che catturerà il pirata con l’arma potente della bellezza.
Stasera sarò io a condurre il gioco.
TRE COSE ASSOLUTAMENTE DA NON FARE
– Non saltatele subito addosso disfacendo in un attimo quello che è stato il lavoro di una mattinata, ma ammiratela esaltandone la bellezza .
Corteggiatela
Non dovete correre all’arrembaggio di una goletta da catturare: lei è già nel vostro porto.
– Non muovetevi alla cieca strappando gancetti e disfacendo nastri, ma lasciate che sia lei a guidarvi quando lo riterrà opportuno: la pazienza dell’attesa è l’anteprima del piacere
Sappiate che nessuna donna ama veder ridotto a brandelli il suo vestito o, nello specifico, un costoso capo di lingerie.
– Non affondate le mani nei suoi capelli, arruffandoli, spettinandoli, disfacendo in un attimo il paziente lavoro di spazzola e phon per ottenere quella magnifica messa in piega così perfetta, moderno equivalente di una corona da principessa.
Quest’ultimo consiglio, dato nello specifico, vale per tutte le altre occasioni: mai mettere le mani nei capelli appena fatti di una donna, non c’è niente di più oltraggioso del disfacimento sul campo di ciocche e chignon.
Una donna è disposta ad accettare le vostre mani ovunque purché stiano alla larga dalla sua chioma!
Ricordate sempre, cari signori, che i contesti amorosi abbisognano oltre che della complicità anche del savoir faire, elemento di cui sovente ci si dimentica a causa dell’intimità casalinga che troppo spesso induce a comportamenti superficiali e prevedibili. Approssimativi, se non addirittura sciatti.
Particolare attenzione, quindi, a non confondere l’affascinante ruolo del Pirata che fa sentire la sua donna come il gioiello più prezioso del suo forziere, con quello rozzo dell’Ultras, avvezzo all’arrembaggio ma non alla conquista, perché le donne, invece, ben conoscono la differenza