16 umani e circa 100 asini, è la popolazione residente ad Alicudi, una delle sette isole dell’arcipelago eoliano.

Quest’anno ho visitato le Eolie sulla scia di un  desiderio maturato l’estate scorsa alle Egadi: curiosare nella vita di un isolano!

Che poi si ..sicuramente, si visitano le Eolie , le Egadi, le Pelagie, le Cicladi e tutti gli altri piccoli arcipelaghi che costellano il nostro meraviglioso Mar Mediterraneo, perché c’è un mare ineguagliabile, tramonti mozzafiato, aria pulita..cibo meraviglioso etc. Ma il valore aggiunto, quello che mi affascina da morire è conoscere la gente nata e cresciuta in questi posti. È pensare qui la vita durante l’inverno senza barche e turisti, è immaginare la sera della vigilia di Natale o, molto più banalmente, un qualsiasi lunedì di novembre con le mamme che accompagnano i bimbi a scuola o dal pediatra (sempre che l’aliscafo riesca a portarlo a destinazione).

E allora ho ascoltato i racconti di chi ama profondamente questi luoghi, tanto da non pensare neanche lontanamente di abbandonarli, ma che nello stesso tempo vive alle dipendenze di un mare che a seconda delle occasioni può essere generoso, cattivo o addirittura morto (quando c’è risacca).

C’è da dire che io e il mio compagno ci fermiamo a parlare anche con i muri..comunque tra i tanti isolani che abbiamo conosciuto 3 di loro hanno rapito il mio cuore:

1) Roberto – pescatore,  d’estate accompagna i turisti con la sua barca e li delizia con  la sua simpatia- Liparota, 44 anni, 6 figli da 3 donne diverse (“Io..ai Carusi non ci faccio mancare niente!”)..Dice di aver girato il mondo ma di non aver visto niente di più bello di Lipari.

2) Cettina – di Vulcano, vive a  Salina da 9 anni per..amore! Ha una figlia (Sveva) che a settembre frequenterà la terza media. Cettina lavora come cameriera in una trattoria, suo marito Bartolo gestisce la biglietteria della Snav. Sveva è molto brava a scuola e ha le idee molto chiare..vuole frequentare il liceo classico e poi fare la giornalista. Da settembre 2019 e per tutto il periodo scolastico Cettina si trasferirà a Milazzo, lì Sveva andrà a scuola, Bartolo continuerà il suo lavoro a Salina.

3) Paolo..78 anni, di Treviso, vive a Ginostra da 16 anni ed è uno dei 200 e poco più residenti a Stromboli (la mia preferita delle 7 sorelle). Prima dell’eruzione del 2002 Stromboli contava circa 3.300 abitanti. Vedovo, con due figli entrambi medici e una nipote di 6 anni. Paolo non nasce isolano ma è comunque un isolano, dubito che esista qualcuno che ami come lui le Eolie..

Michela