Ti ho sognata, questa notte,
le nostre mani intrecciate,
la tua pelle bianca di luna,
profumata d’amore, e un sorriso
che ti increspava le labbra.

Io  sfioravo con le dita
le tue unghie laccate d’avorio,
Il seno che si muoveva lieve
con il respiro, e i misteriosi
percorsi del sogno.

Dove sono adesso i tuoi occhi?
Lontani, come le tue mani.
Li ricordo neri, e i capelli,
nuvola leggera sul mio viso.
Tutto sbiadisce nei meandri del tempo.