Nasco da pietra piana. Solida. Sicura.
Di essa son frammento.
Angoli smussati,i miei,
levigati dal tempo e dal ruolo.
Mi modello
neanche fossi creta.

Piena per i vuoti,
vuota per accogliere.
Zeppa che riempie le crepe
m’incuneo, m’incastro, do stabilità.

Ma la sera sogno alla luna.
Mi vedo bastoncino di Shanghai.
Ma non si può, non si deve
perché nasco da pietra piana. Solida. Sicura.
Di essa son frammento