Oggi è l’11 novembre, San Martino.
E come in molte altre località dell’Alto Adige e dei paesi mitteleuropei dell’area tedesca, questa sera, all’imbrunire, anche qui a Bressanone si celebrerà la ricorrenza di San Martino per ricordarne la figura e la storia.
Bambini di scuola materna ed elementare sfileranno in corteo per le vie del centro tenendo in mano le loro lanternine di carta con una candelina accesa al loro interno e cantando canzoncine in tema, in un percorso suggestivo a cui gli insegnanti li hanno preparati.
Si rinnova così un’antica tradizione cristiana molto sentita nei devoti abitanti di queste valli e la breve cerimonia troverà conclusione nella chiesa parrocchiale dove il corteo di bimbi si radunerà alla fine del percorso cittadino.
Questa è una delle canzoncine – Ein armer Mann (un uomo povero) – che tutti i bambini imparano a scuola e che oggi verrà cantata durante il corteo per celebrare la rituale giornata dedicata a San Martino.
E intanto i ricordi vanno…
Anche i miei figli, ormai adulti e lontani, frequentando la scuola materna in lingua tedesca la impararono e la cantarono per l’occasione, tanti tanti anni fa, e io con loro.
Ho voluto cercare, quindi, e postare qui sul mio diario il testo e la musica di questa bella storia antica, insegnata ai piccoli per ricordare loro la figura di San Martino e che generosità e amore per il prossimo non devono conoscere barriere di sorta.
La Vita, poi, ci porta via, ci conduce lontano, a percorrere strade spesso molto diverse dalle anguste vie e vicoli cittadini della nostra infanzia, quegli stessi che, a suo tempo, abbiamo percorso cantando canzoncine con una lanternina in mano.
Ma desidero ricordarla, oggi, questa bella e antica tradizione. Ricordando anche i miei tre figli, oggi adulti, sparsi per le strade del mondo a cercare ed a costruire il loro cammino.
Le conservo ancora, le loro tre lanternine fatte a mano di quando avevano pochi anni.
Brillano e illuminano ancora e sempre la via, nell’oscurità di questi tempi così fragili.
E restano per me un ricordo e una carezza per l’anima.
Anche se loro, i miei ragazzi, di questo non se ne ricorderanno più…

 

SANKT MARTIN’S LIED
(la canzone di San Martino)

“Ein armer Mann, ein armer Mann”

Ein armer Mann, ein armer Mann,
der klopft an viele Türen an.
Er hört kein gutes Wort
und jeder schickt ihn fort.

Ihm ist so kalt. Er friert so sehr.
Wo kreigt er etwas Warmes her ?
Er hört kein gutes Wort
und jeder schickt ihn fort.

Der Hunger tut dem Mann so weh
und müde stapft er durch den Schnee.
Er hört kein gutes Wort
und jeder schickt ihn fort.

Da kommt daher ein Reitersmann,
der hält sogleich sein Pferd hier an.
Er sieht den Mann im Schnee
und fragt “Was tut dir weh?”

Er teilt den Mantel und das Brot
und hilft dem Mann in seiner Not.
Er hilft so gut er kann,
Sankt Martin heißt der Mann.

Teilen wir unser Gut und Geld
mit allen Armen auf der Welt !
Wenn jeder etwas hat,
dann werden alle satt.

Denkst du, dafür bist du zu klein,
kannst du grad wie Sankt Martin sein !
Beim Teilen ist das so:
Wer gibt und nimmt, wird froh!

Zum Martinstag steckt jedermann
leuchtende Laternen an.
Vergiß den andern nicht,
drum brennt das kleine Licht.