Che fatica! sudava dalla mattina alla sera la povera formica.
E lei la cicala rideva e cantava, prendendola in giro tutto il giorno .
“Ma che ti ridi! voglio vedere d’inverno che fine farai.D’altronde Esopo e La Fontaine, lo hanno ben descritto, non cercare il mio aiuto, la mia porta sarà chiusa per gli oziosi come te.”
Ahhh!! la cicala continuava a ridere.
“Bella mia quest’anno me ne vado a Parigi a svernare, ho già pronto tutto per il viaggio.”
“E come hai trovato il modo di affrontare il viaggio, antipatica di una scansafatiche!”
“Pochi giorni fa mentre cantavo sull’ albero davanti al bar, a un produttore è piaciuta la mia voce, e ho firmato un contratto.”
“A proposito ti serve niente da quelle parti?”
“Si, rispose la formica. Se incontri La Fontaine, mandalo a fanculo da parte mia.”