Molte facce, molti aspetti,

Vediamo ciò che riflette la luce,

Viviamo una vita che alla morte conduce

Senza fermarci, e ciò ci rende stretti.

Ma c’è chi corre, si muove fuori dalla linea guida,

E lo fa correndo, saltando, ogni giorno la morte sfida,

E’ un tracciatore, servo della libertà, amante della vita,

La rincorre, la cerca, la trova sopra i tetti,

Rifiuta un’esistenza che ci rende imperfetti,

E lo fa salendo sui muri con le dita.

E’ come appartenente ad un altro universo,

Non si limita, non si ferma al limite dello specchio,

Non corre per evitare di sentirsi vecchio,

E tende una mano al prossimo, anche se diverso.

E allora andiamo,

Corriamo,

Senza farci buttare giù,

Dalle avversità che ormai ci sono e non ci lascian più.

 

Vincenzo Lantino