È buio, qui dentro.
Non distinguo contorni e colori.
E nemmeno odori e sapori, anche i sensi, ormai, si sono allentati.
I miei occhi sbarrati si confondono con questa oscurità silenziosa, dove anche il mio urlo muto resta senza eco.
Protendo le mani, in avanti, cercando di afferrare ciò che non vedo, tentando di ascoltare ciò che non sento.
Fammi luce.