Verde
distese di verde prato
che si specchiano,
si incontrano
e in una pennellata d’acqua dolce
sorridono
e sprigionano forza
e si rialzano dopo infinite cadute.
Azzurro
sguardo trasparente,
un’onda che s’infrange
e che respira piano,
che prende tempo
e dolcemente consuma l’attimo
Bianco
un bimbo gioca in strada
inconsapevole
e ti sorride
due gabbiani che planano dolcemente
sui solchi delle tue ferite aperte
e le accarezzano
e scudo ti fanno con le loro ali.
Giallo
un raggio di luce tenue
che avvolge il cuore,
per mano
lo tiene
e sostiene,
lo guida nel mondo dell’anima,
ma non dispensa dallo smarrimento.
Grigio
la rabbia
che a volte si blocca dentro,
singhiozzo della mente
che non vuole andare via
che si aggrappa,
mette radici
e poi si trasforma
in rivoli di malinconia
e di eterna incertezza.
Rosa antico
la mancanza assoluta,
presenza e assenza
di muti pensieri,
note che sfumano
lentamente
e si allontanano
e poi ritornano inafferrabili,
indecifrabili.
Blu notte
profondo dolore,
ticchettio
che scandisce la commozione,
fiato sospeso,
incerto,
passi che rallentano
e corse improvvise.
Rosso
l’emozione
che ti avvolge,
incontrollata vitalità,
condivisione,
movimento dell’anima
che non ti abbandona
e impetuosamente trascrive
la tenerezza di un passo
incerto, ma misurato.