La luce del faro smette di lampeggiare, il cielo ed il mare diventano bui.
Pellicani e gabbiani si rifugiano nei loro nidi, perché questo è giorno d’eclissi.
La luna copre il sole e subentra il freddo.
Nell’oscurità totale, le parole, come lamine affilate, strappano via lembi di pelle e di cuore.
Quando l’alone cupo della luna si dissolverà, allora torneremo a cercarci per spargere unguento sulle nostre cicatrici, e sanare le ferite dell’anima col miele del desiderio.
Fino alla prossima eclissi.