DOLCE FANCIULLA
Tanto gentile e onesta
Con la bellezza vostra ogni mattina
Chiamate il sole aprendo la finestra
E quello innamorato a voi s’inchina

Inutilmente aspetto un vostro gesto
Che sospirar mi faccia di speranza
Da ricambiar con un sospiro mesto
E l’animo mi ricolmi di baldanza

La notte poi vi sogno ad occhi aperti
Invoco il buio per non più soffrire
Per esaudire il gran desìo di avervi
Rapirvi il core e insieme a voi fuggire

MESSERE AUDACE
Voi che con laudi e con lingua lesta
Cercate la strada che al mio cor conduchi
Anche a voler essere gentile e onesta
Non posso chieder men di cento scudi