Bastiano e Sebastiano abitavano quei quadri da oltre cento anni. Pastorelli, nacquero già grandi dalle abili mani di un pittore agreste, ognuno col proprio gregge di pecore, in due tele contigue poste nella sala del museo dedicato ai ritrattisti del primo novecento.
Un giorno vennero in visita le bellissime cugine Boreal: Alba ed Aurora, fenomenali ragazze venute dall’Oriente. I due pastorelli caddero innamorati di fronte ai loro visi. Sorprese e divertite di vederli così inginocchiati dissero loro di seguirle; li avrebbero sposati e fatti diventare il Re del Giappone e il Re della Cina, che di questi regni loro erano le principesse.
Fu così che nella notte i ragazzi cercarono di fuggire dai quadri (qui li vediamo mentre tentano di scavalcare il quadro). Ma non fecero i conti col tempo inesorabile. Appena fuori dai quadri, in men che non si dica, invecchiarono subito e, alla fine del rapido decadimento, morirono senza un lamento.
Fu grande la sorpresa dei guardiani al mattino, quando videro i quadri vuoti e due pozze di colore, indistinto e rappreso, per terra.