Autore: valeriaki

MESSAGGIO IN BOTTIGLIA

All’improvviso, neanche il tempo di capire dove fossi ed ecco che mi sei  precipitato negli occhi e nello stomaco portando con te luce abbagliante e sana malinconia ed io ti ho seguito. La vera magia è che potevi anche non riconoscermi eppure mi hai sorriso e io ti sono corsa incontro senza sapere cosa avessi nell’animo. Delicati e timidi come i primi raggi di sole del mattino ancora assopito, ci siamo dati appuntamento senza domande ma con scintillìo naturale e fiducia illimitata, senza dolore ma con uno strano intrecciarsi di paure. Tu concentrato su te stesso, io persa. Tu...

Read More

IL TUO VALORE NELLE TUE RISPOSTE

“Sai, è passato molto tempo, è vero. Ne avverto tutta la pesantezza, dentro e fuori.” “Si” “Ma ci sono i sentimenti che penetrano i muri e non cambiano mai, quando li senti profondi nel cuore.” “Sì che cambiano.” “No, non puoi proprio sapere di cosa io stia parlando. Non puoi leggere nel cuore di un’altra persona, che ormai non conosci neanche più, e decidere cosa vi è inciso. Scusami ma questo proprio non posso permettertelo.” “Passerà, vedrai.” “Non mi interessa che passi, non è questo il punto. Ti ho lasciato volare via, scappare lontano, libero senza catene e mi...

Read More

MANI ( l’epilogo )

Quasi due anni fa, quando Cara arrivò alla prima stazione del suo interminabile viaggio da incubo, stremata, col gelo nel sangue che le lanciava addosso brividi pungenti come spilli, pallida, vuota e col viso scavato provò un minimo sollievo solo nel momento in cui, nell’attendere quel maledetto treno, seduta su una panchina di ferro così tanto scomoda e ostile, udì alcune soffici note. Si voltò e non molto distante, un turista qualunque, seduto davanti ad un pianoforte, messo lì poeticamente senza senso, stava componendo una musica dolcissima, calda e rassicurante. Era di una bellezza indescrivibile e quelle note le...

Read More

MANI

Quando Cara gli chiese se la amasse Charlie rispose “non lo so”. Quella risposta dopo anni di amore e speranza crollò sulle spalle di lei come una grandinata di sassi appunti trafiggendo corpo e spirito. Una risposta inaspettata, surreale, violentissima. Cara iniziò a piangere lacrime di piombo e la vista appannata aumentò la confusione tutt’intorno. Anche Charlie piangeva, nonostante tutto. Il  mondo le sembrò finito, per sempre, in quel preciso attimo e Charlie la stava trascinando sul bordo di un baratro spaventoso. Cara voleva solo precipitare. Le tentò tutte,  ossessionatamente cercò di trovare l’equilibrio del funambolo per non cadere...

Read More

OSSIGENO

Qui buio e caldo. A peso morto ci si abbandona. Grazie a chi ha inventato le abat-jour che regalano quel poco di luce essenziale alla pace dei sensi.  Di là profumo di cibo e una canzone che non conosci ma che ti sembra di aver sempre ascoltato e che ti solletica il cuore per farlo ridere ancora di più. Recuperiamo gli anni perduti. Incredibile quanto il dolore sia intenso eppure basta poco e lo dimentichi completamente, tanto che non hai paura di incontrarlo di nuovo. Non ci pensi. Ti sembra un futuro talmente lontano che non potrà mai appartenerti....

Read More

Sale

E’ esattamente come stare per annegare ma avere meno paura dell’acqua nella gola e nel naso perchè si è in due e ci si tiene per mano. Poi un’onda alta dieci metri circa. Verrebbe da scappare ma resti perché quello è il patto. Più forti del muro d’acqua solo se uniti. E invece il muro d’acqua stai per sfondarlo solo tu e non sai come ne uscirai e mancherà l’ossigeno e le narici saranno tappate e l’aria non potrà entrare da nessuna parte. Ti giri, chiedi aiuto con gli occhi sbarrati, la mano è sparita, il patto è sciolto,...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

Load more