Amilcare.
Amilcare oggi ha preso una giornata di ferie, deve fare il collaudo all’auto e alcune commissioni importanti che lo impegnano tutta la mattina, Carmen è andata a fare shopping con un’amica e rientrerà tardi così, il marito, si trova il pomeriggio libero.
Pensa di riordinare il garage ma, ha dimenticato di comprare le staffe di metallo per fissare i ripiani che ha in programma di installare in una parete, quindi decide di rimandare tutto il sabato successivo.
Seduto in salotto, con il suo tablet sulle ginocchia, pensa di realizzare l’idea che gli è venuta la sera precedente e, bevendo una birra, si mette all’opera.
Più tardi, soddisfatto, inizia a canticchiare di buon umore, va in cucina, apre il frigo ed esclama:
“Voglio fare una sorpresa a Carmen, questa sera cucino io, con una pasta speciale mi farò perdonare, ieri sera l’ho vista stanca e contrariata”.
Di buona lena, prende gli ingredienti e inizia a preparare il suo sugo “speciale”, come lo chiama lui, a base di pomodorini, cipolla, basilico e peperoncino piccante.
Pulisce e taglia i pomodori, prende una larga padella, mette un filo d’olio d’oliva extra vergine, aggiunge la cipolla tagliata sottile, fa rosolare a fuoco basso, aggiunge i pomodori, sale e peperoncino.
Poco dopo, un profumino delizioso si spande per la casa.
Carmen.
Carmen di ritorno da fare compere, arriva un po’ affannata, guarda l’ora e, con apprensione, mormora: “Mi sento un po’ in colpa, ho lasciato Amilcare tutto il pomeriggio da solo, poverino, e sono in ritardo per la cena”, e prova un po’ di rimorso.
Entrata in casa, è accolta da un profumino invitante, sente il marito canticchiare allegro e il rumore delle stoviglie:
“Amore, sono tornata”, esclama entrando in cucina sorridendo.
“Eccoti qua, cara, ti ho fatto una sorpresa”, dichiara Amilcare andandole incontro e porgendole un bicchiere di vino bianco, fresco e profumato.
Carmen lo guarda radiosa: “Stai cucinando?”
“Che fantastica sorpresa, mi fai felice, è una vita che non ti vedo ai fornelli”.
Amilcare le stampa un grosso bacio sulla bocca e si sente euforico.
Dopo cena, i due coniugi, senza dirsi nulla, accedono a Facebook.
Amilcare.
“Vediamo un po’ come va”, mormora, con un sorriso sornione.
Ha creato un nuovo profilo, un’identità fasulla, per divertirsi un po’.
“Se lo viene a sapere Carmen, mi uccide”, pensa con una nota di apprensione.
Nel profilo fittizio appare come Lupo Solitario, quaranta due anni e, tanto per rimanere in tema, ha pubblicato come immagine di profilo, la foto di un aitante e muscoloso guerriero indiano.
Trova quattro richieste d’amicizia di sconosciute che accetta senza indugio ma, lo scopo è ben altro, chiede l’amicizia a tutte le sue vicine di condominio e alle amiche di Carmen.
“Ho buttato l’amo, adesso vediamo che succede”.
Carmen.
“Sono ansiosa di vedere cos’è successo in mia assenza, ieri sera mi sono iscritta su Facebook con un nuovo profilo, se lo sapesse Amilcare, farebbe un sacco storie”, pensa.
(Bisogna dire proprio tutto ai propri mariti? Chi lo dice?)
Nuovo profilo di Carmen: Topina Misteriosa, trenta cinque anni; immagine di profilo, la foto di “Minnie” dei cartoni animati di Walt Disney, con due occhioni ammiccanti e un dolce sorriso accattivante.
Ci sono sette richieste d’amicizia di giovani e aitanti giovinastri che avranno al massimo vent’anni ciascuno.
“Andiamo bene”, pensa sorridendo sotto i baffi e ignorandoli. Poi:
“Non m’interessano, adesso mi voglio divertire davvero”, esclama ridacchiando.
Chiede l’amicizia a tutti gli amici di Amilcare (soprattutto a quelli che le stanno antipatici), ai vicini di casa, ai suoi colleghi, a parecchie conoscenze comuni, anzi, va a cercare proprio tutte le persone che lei non sopporta.
Poi, per non dare troppo nell’occhio, spegne tutto, prepara un buon caffè e, con un’aria dolce, disponibile e innocente, si avvia verso il salotto.
Al suo arrivo, Amilcare, spegne il tablet e, con l’indifferenza di un consumato attore, la guarda dolcemente, mormorando quasi insofferente:
“Che noia questo Facebook, mi sto proprio rompendo, sai che ti dico?”
“Pensavo di annullare la mia iscrizione e farla finita!”
Lei risponde fingendo sorpresa:
“Ma no, io mi trovo così bene e a mio agio con le mie amiche e le nuove conoscenze… “, lasciando la frase in sospeso mentre il suo cervello lavora a ritmo frenetico:
“Non voglio che sospetti niente di niente, è il solito guastafeste, se sapesse cosa ho fatto … apriti cielo!”.
Bevono il caffè in silenzio, pregustando, nella loro mente, l’evolversi degli eventi.
Passano il resto della serata ignorando volutamente il computer, abbracciati e premurosi l’uno con l’altro.
Gli sforzi della coppia danno presto i loro frutti, Amilcare (alias Lupo Solitario), è riuscito ad avere l’amicizia della maggior parte delle sue conoscenze femminili (anche altre, per la verità), mentre Carmen (alias Topina Misteriosa), di quelle maschili.
Trascorrono alcune settimane intense durante le quali i due impostori fanno una vera e propria strage.
Mandano un’infinità di messaggi privati a ciascuno di loro, alcuni sono solo un po’ imbarazzanti ma, la maggior parte, sono molto spinti e diretti.
Adesso la compagnia di amici è divisa in due: gruppo maschile, dove si confessano le avventure virtuali con Topina Misteriosa, gruppo femminile, dove si confessano quelle con Lupo Solitario.
Tra le due categorie non trapela nulla in assoluto.
I maschi, manco a dirlo, sono al settimo cielo, mentre le femmine, alquanto sconcertate e abbastanza imbarazzate.
Parola d’ordine: massimo segreto con la controparte.
Questa situazione potrebbe durare all’infinito, ma, all’improvviso, neanche si fossero messi d’accordo, i due “falsi amici”, iniziano a pubblicare cose “proibite” e “hot” sul diario pubblico di ciascuno di loro, sotto gli occhi di tutti.
Naturalmente, questo fatto fa scoppiare il finimondo; liti e accuse reciproche procurano discussioni a non finire.
Gli unici due esclusi da tanto putiferio, sono Carmen e Amilcare, che, a parte il loro piccolo segreto, vivono, tranquilli la loro vita, con il solito tran, tran.
In ultimo, per fare tornare la pace in famiglia, ciascuno dei loro amici, s’impegna a eliminare dalle amicizie, i due sconosciuti.
Anche se persiste una certa tensione e diffidenza tra le coppie, l’amore vince e ritorna la serenità. Per un certo periodo, rimane l’argomento del giorno per la goduria di Amilcare e Carmen che si dichiarano increduli e allibiti.
Amilcare.
Chiuso in salotto con il suo i-Pad, Amilcare è soddisfatto e gongola felice:
“Ahahah, non mi sono mai divertito tanto in vita mia, ahahah!”.
È tentato di rendere pubblico lo scherzo ma, la paura di far scoppiare un altro conflitto, lo ferma e decide di non andare a girare il coltello in una ferita ancora troppo fresca.
Avrebbe raccontato tutto in seguito, quando le acque si fossero un po’ calmate.
Ma qualcosa lo turba … s’insinua nei suoi pensieri disturbando la sua tranquillità: chi è questa Topina Misteriosa di cui tutti parlano?
“Adesso ci penso io a dare una bella lezione a questa “topastra”, non mi lascio prendere per i fondelli io, non sono mica nato ieri”.
Esclama e, deciso, con un semplice clic le chiede l’amicizia.
Carmen.
Davanti al computer Carmen si muove su Facebook con rinnovata energia, sorride al pensiero di tutto il caos che ha scatenato, pregustando il momento in cui avrebbe rivelato alle sue amiche la verità:
“Non subito, devo lasciare decantare un po’ le cose, altrimenti rischio di perderle davvero le mie amiche”.
Ma non è del tutto soddisfatta; a turbare il suo animo è una semplice curiosità: com’è questo Lupo Solitario che ha fatto colpo sulle sue amiche?
Dicono che la curiosità sia “femmina” anche se io, non se sono troppo sicura! Diciamo che è asessuata, è meglio.
Non ci pensa due volte, e, senza altro indugio, chiede l’amicizia al famigerato “Lupo”, pensando:
“Ti faccio vedere io, vedrai caro bellimbusto, conosco il tuo gioco, io non mi faccio fregare!”
Con sua sorpresa, trova ad aspettarla una richiesta d’amicizia:
“Parli del Diavolo e spuntano le corna!”
Pensa con una certa sorpresa.
Quasi le prende un colpo, il suo cuore manca un battito e deve asciugarsi le mani perché, all’improvviso, sono madide di sudore.
Accetta l’amicizia ma le prende paura e, d’istinto, spegne il computer.
Amilcare.
“Eccola, ha accettato, ma che fa? È andata via? Vuoi fare a nascondino con me? Fai pure, non mi sfuggirai!”
Esclama poi accettando la sfida.
Carmen.
“Oddio, mi stava quasi aspettando”, pensa Carmen con il cuore in tumulto, “calma, devo studiare una strategia, gli lascio l’iniziativa e decido poco alla volta, gli do corda, ma non troppo”, si ammonisce.
E, dopo un paio di respiri profondi, ritorna sul social network.
E qui le cose si complicano davvero!