Il topolino Tiki si trovò per caso a passare sulle pagine della favola del “Pifferaio magico”, esposto negli scaffali della biblioteca. Proprio in quel momento il pifferaio stava suonando la musichetta incantatrice, infatti migliaia di topi lo seguivano estasiati.
Senza rendersene conto Tiki si ritrovò in mezzo alla mischia e spinto dai topi più grandi fu costretto a seguire la massa.
Lui conosceva la fine della storia, era stato tante volte su quel libro a riposare, e non aveva nessuna intenzione di morire affogato.
Passando sotto le zampe dei topi grandi riuscì a staccarsi dal gruppo e si intrufolò in una casa. Salì fino al solaio e guardò giù: il pifferaio era ormai vicino al fiume, i suoi simili sarebbero tutti morti. Per non cedere al suono incantato del piffero, Tiki si legò una cordicella in vita e fissò a una trave i due capi. Restò così penzoloni ad osservare la fine della favola. Quando vide la parola FINE, tornò tra le pagine del libro e riprese a sonnecchiare.