NATALE IN FAMIGLIA

Sto viaggiando verso la casa paterna, arriva Natale e, come ogni anno devo sorbirmi questo lungo viaggio. Ho avuto la fortuna di trovare uno scompartimento vuoto, così posso leggere un po’ in santa pace. Non vado volentieri, sono sincera, so già che dopo i primi convenevoli, comincerà la solita tiritera: Allora? Sei ancora single? Cosa aspetti a sistemarti? Non riesci a tenerti un uomo, sei troppo esigente… e così via. Ci si mettono proprio tutti a rompere, perdono i miei genitori che sono anziani ma, fratelli, sorelle, cugini e zii… che palle!

So come andrà a finire, io sbotterò come ogni anno, rinfaccerò ad ognuno le loro magagne familiari

e passeremo tutto il tempo a litigare, salvo poi andare alla Messa di mezzanotte a ripulirci la coscienza. Come vorrei che questo treno mi portasse altrove!