La nefasta predisposizione al dispotismo si manifesta con l’insorgenza di rughe arcigne, prematuramente accentuate, determinate dalla mimica statica dell’accigliamento perenne e da una cattiva pressione sanguigna, con conseguenze devastanti quali un colorito malsano, la formazione di varici, piedi freddi e caviglie gonfie, formicolio alle dita e alle labbra, dolori ossei, crampi, piega diagonale al lobo delle orecchie, orinazione frequente, ipertensione cardiaca, frigidità sessuale, demenza.
Tutti questi sintomi sono concretamente riscontrabili nelle biografie dei despoti che troppo a lungo, e con documentata protervia, hanno esercitato il loro potere.
Una donna lungimirante che mira a detenere lo scettro del comando, sia pur solo circoscritto nell’ambito della coppia, intelligentemente opterà per dinamiche più sottili e tattiche subliminali.
Impartire ordini senza far trapelare il comando, inducendo nel partner la convinzione che i servigi da lui resi siano spontanei, dettati dalla sua sensibilità intuitiva e da una perfetta intesa di coppia.
Mai dovrà sentirsi piegato al nostro volere, pena la minaccia di litigi, ripicche, musi lunghi o, peggio ancora, l’umiliante esilio dalla camera da letto, ma piuttosto praticando la tattica indolore del comando subliminale, sarà lui stesso a proporre come sue le nostre idee.
La Regina non si abbassa a chiedere.
La Regina magnanimamente accetta.
IL DESIDERIO DELLA REGINA
Poniamo il caso che quella mattina voi vi siate fermate incantate davanti ad una vetrina di oreficeria a rimirare un raffinato bracciale che di sicuro al momento non potete permettervi ma che, dopo averlo visto, decretate che dovrà essere vostro e di nessun’altra.
Non c’è in vista nessun compleanno o anniversario, e le feste sono ormai passate e, valutando l’altissimo rischio che un siffatto gioiello possa essere venduto prima della vostra prossima. ma ancora lontanissima ricorrenza che giustifichi la richiesta di un dono simile, così decidete che sarà il vostro lui, spontaneamente, senza alcuna sollecitazione esterna, a regalarvi il bracciale.
Si possono operare diverse tattiche di convincimento subliminale ma quella del week end IMPERO DEI SENSI, consumato tra sesso sfrenato e passionale, ottimo cibo e confidenze condivise (vere o inventate non importa purché siano sempre lusinghiere nei suoi confronti), rimane sempre un evergreen.
PRIMA FASE
Un week end così non s’improvvisa e per questo occorre pianificarlo nei minimi dettagli, finanche a provvedere, se lui è un fumatore, ad una scorta delle sue sigarette preferite per scongiurare uscite intempestive che spezzerebbero l’incantesimo scenografico che avete così accuratamente imbastito.
Elaborate al meglio ogni particolare che possa coinvolgerlo direttamente, come confezionargli voi stesse una sigaretta, ad esempio, è un atto che implica una gestualità naturalmente sessuale, oppure maliziosamente stuzzicarlo con la vostra entrata in scena vestita solo con un paio di mutandine di pizzo ed una sua cravatta, sfoggiando un provocatorio sigaro tra le labbra.
Sfumature, dettagli, piccoli ornamenti tesi a creare intorno a lui uno stordimento da fiaba.
La meraviglia di un sogno vissuto ad occhi aperti.
Non lesinate nè di mezzi, nè di fantasia.
Vale la pena darsi un pò da fare per essere omaggiate poi di quel meraviglioso bracciale che pare disegnato proprio per il vostro polso.
SECONDA FASE
Programmate d’incontrarvi per un aperitivo il giorno dopo, dandovi appuntamento nei pressi della gioielleria nella cui vetrina rifulge, più splendido che mai, il vostro bracciale.
Di solito, sui marciapiedi, ci sono quelle inopportune grate nelle quali sovente s’impigliano i tacchi delle signore.
Odiosissime griglie quanto mai ma, per una volta tanto, provvidenziali al vostro espediente, visto che proprio quel pomeriggio indossate le amate decoltè tacco 12.
Ops…ed ecco che il tacco traditore s’incastra nella grata e voi rischiate di cadere se non ci fosse il suo provvidenziale braccio a sostenervi, mentre casualmente i vostri occhi incontrano lo sfavillio della vetrina dei gioielli, posizionata proprio sopra la trappola a griglia.
Vi sfuggirà un sommesso, ma udibilissimo ohhhhh di meraviglia: gli occhi grandi e la bocca leggermente dischiusa.
Inumidite, senza enfatizzare troppo, le labbra con la lingua, un accenno appena che comporta però un esplicito, quanto inequivocabile messaggio sessuale, strettamente collegato al recentissimo, peccaminoso week end.
TERZA FASE
Lui vi chiederà cos’è che ha colpito così tanto la vostra attenzione.
Gli mostrerete il bracciale (accertatevi che l’indicazione arrivi precisa e che non ce ne siano altri simili da poterlo indurre in confusione) mentre vi distogliete dalla vetrina, ma senza fretta eccessiva, per lasciare a lui il tempo di memorizzare il gioiello.
Riprendete il percorso affidandovi fiduciosa al suo braccio.
Per il resto della serata non menzionate più il bracciale ma, piuttosto, indirizzate la conversazione ripercorrendo i momenti più hot del vostro week end, e di come quella sia stata una riprova per voi delle sue doti virili rinvigorite, anzichè appannate, dal passare del tempo (se la vostra è una relazione di lunga data), o di una piacevole ed eccitante rivelazione ( se si tratta di un rapporto recente).
Un uomo che sa soddisfarvi a letto e proteggervi perfino dalle insidie delle grate dei marciapiedi, come da quella perfida davanti alla vetrina della gioielleria PREZIOSI DESIDERI sita in VIA COL VENTO (importante ricordargli il nome e la strada del negozio perché si sa che gli uomini quasi mai sono attenti ai particolari).
Questo stabilirà un collegamento tra il week end ed il bracciale, tra i desideri realizzati e quello, inespresso e segreto, materializzatosi sull’espositore di velluto nero di una gioielleria: il desiderio di una Regina che non può assolutamente rimanere inesaudito!