“C’è qualcosa di stranamente maestoso nella calma di un posto come questo. Vi regna, per lo più, un silenzio perfetto”. Samuel Morse, inventore del telegrafo, descriveva con queste parole il suo ingresso a Cervara di Roma. Ormai paese degli artisti, poeti e pittori. Dipinti dedicati a Cervara sono esposti al Louvre, al Museo d’Orsay a Parigi ed infine nel museo Herbert di La Tronche (Grenoble). Così anche la roccia a strapiombo è un museo all’aperto, qualificata nel 1991 “La Montagna d’Europa” e dedicata alla pace nel mondo, è stata interamente modellata con un ciclo scultoreo di grande fascino, simboli di fratellanza, pace e solidarietà.
Ennio Morricone cittadino onorario, quando soggiornava tra le nostre montagne ha composto musiche inedite dal titolo “Notturno per Cervara” e Passacaglia per Cervara” nel 1998.
Un paese che sembra un presepe, troneggia dall’alto dei suoi mille metri di altezza sulla valle dell’Aniene, sui Monti Simbruini, definita capitale dell’aria pulita.
Nei suoi altipiani regna l’aria faunistica del Cervo, e un osservatorio astronomico .
È un Borgo tranquillo sembra sdraiato su un divano e le amiche montagne gli fanno compagnia.
Non è una città e non ha pretese vuole solo chiamarsi paese.