Nel tuo gelido
cuore di tulipano
l’amore muore
Haiku (tulipano)
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Posted by Marilena Migiani | 16 Giu 2020 | Haiku e aforismi | 0 |
Lo scrivere, per me, non è vivere nel virtuale, ma in questo mondo reale dove non solo ESISTO ma CREO. E' una sensazione meravigliosa che non m'avvicina a Dio, ma a me stessa. (Marilena Migiani) Mi sono innamorata da bambina della parola pensata, del suo potere evocativo, magico. Nel mio vocabolario di allora pochi termini, molto elementari e forse con gli accenti sbagliati, ma capaci di strapparmi a quella solitudine che troppo spesso si tramutava in pianto, e spalancare finestre su mondi fantastici o semplicemente meno desolanti. Pensavo le parole e le vestivo di colori, così come vestivo la mia bambola (avevo una bambolina minuscola, molto essenziale, alla quale confezionavo gli abiti con la carta delle caramelle). Le mie parole evocative avevano odore di caramella. Le parole, anche quelle silenziose, quelle solo pensate, annullano il vuoto opprimente della solitudine. Questo devo aver intuito da bambina, così m'inventavo una favola, ed il finale era sempre bello (a quel tempo credevo ancora molto al lieto fine). Quando non inventavo elaboravo le storie sentite, le stravolgevo, le rendevo diverse da quello che erano in origine. Difficilmente accettavo la storia così come mi veniva proposta: dovevo vestirla con una carta di caramella, e solo io potevo deciderne il colore e il sapore. Ho sempre scritto da quando ho imparato a tenere la penna in mano. Poi c’è stata una lunghissima interruzione dovuta alla nascita di mio figlio, non solo per gli impegni della maternità ma anche perché scrivere e riporre le storie nei cassetti lo trovavo deprimente, perché chi scrive vuole essere letto. Ho ripreso in età ormai adulta, dopo molteplici vicissitudini esistenziali e durante il periodo più buio della mia vita, quello della depressione, su suggerimento dello psicologo e spronata da mio figlio. Scrittura terapeutica. E per me salvifica. Nel gennaio del 2008 ho aperto il blog “Antro Della Strega” che all’inizio era soprattutto diario on line e poi è diventato anche il quaderno dei miei racconti. Se non ci fosse stato internet credo che non avrei più scritto. La blogosfera mi ha dato modo non solo di pubblicare ma anche di conoscere ed entrare in contatto con altre realtà, confrontarmi con esse ed ampliare la mia visuale sul mondo. E sulla scrittura. … e se all’inizio, e per lungo tempo, il colore della mia scrittura è stato bianco rosso e nero, contaminazione dark nelle pagine del mio diario e nei miei primissimi racconti, poi, nel corso degli anni, e sul filo della mia evoluzione personale, è diventata a colori (perfino con inclusioni al neon), fino al più recente bianco e nero, nella tonalità brillante delle pellicole dei vecchi film restaurati per la visione di un pubblico nuovo. E’ per quel pubblico che scrivo e continuerò a scrivere.
Foto dal post di Planet Monkey ... Vedi altroVedi meno
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Invito agli artisti per un omaggio a Monica Vitti: “Cercando Monica Amando”L’organizzazione del Teatro Trastevere, in occasione della messa in scena dello spettacolo “Cercando Monica Amando,” si prepara ad ospitare, nel foyer, un omaggio collettivo e artistico per Monica Vitti, una donna che ha rappresentato tantissimo per Roma, l’Italia, l’arte e la femminilità. “Vogliamo celebrare il suo talento, la sua passione e la sua autorialità, esprimendo la sua essenza femminile e originale. Geniale, tragica, comica, fragile, potente… Monica Vitti è stata un’icona che ha saputo combinare forza e vulnerabilità in modo unico.”L’invito è rivolto ad illustratori, grafici, pittori, scultori, artisti. “Ci interessa raccogliere il vostro pensiero dedicato a lei. La vostra ricerca di lei.”Ilaria Agostini, curatrice dell’evento lascia alcuni stimoli di cui è possibile tenere conto: sue riflessioni o citazioni da film che l’hanno vista protagonista. Non è essenziale riprenderle o ispirarsi, ma possono forse aiutare a trovare una chiave particolare:“Scoprire di far ridere è stato come scoprire di essere la figlia del re.”“Non ti dimenticare mai di sorridere, perché il giorno in cui non sorriderai sarà un giorno perso.”“La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.*“È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.”“Io non ho mai capito gli uomini. Mi fanno ridere e piangere insieme.”“L'importante è non smettere mai di chiedersi. La curiosità ha la sua ragione di esistere.”“Cosa resta di tutto il dolore che proviamo? Forse solo un'immagine.”“L'amore è un problema serio, ma risolvibile.”“Siamo tutti strani, solo che alcuni lo nascondono meglio di altri.”“Non è che la vita sia difficile, è che la rendiamo tale.”“Ho capito che la felicità non esiste, ci sono solo momenti felici.”“Non è tanto il futuro che mi spaventa, ma il passato che ritorna.”“Non sono mai stata capace di mentire, forse perché non ho mai saputo cosa sia la verità.”“Ogni tanto penso che la solitudine sia l'unico stato di vera libertà.”“La gente non è cattiva, è solo infelice.”“Perché quando cerchiamo l'amore spesso troviamo solo la solitudine?”“A volte, il silenzio è la risposta migliore.”“Non ho mai avuto il coraggio di essere diversa, ma ora voglio provarci.”“La vita è un gioco, e io voglio giocare fino in fondo.”“Non si può vivere senza un po' di follia.”Si invitano gli artisti a contribuire con le loro opere d’arte per rendere questo omaggio collettivo un tributo indimenticabile a una donna che ha significato tanto per tutti noi. Le opere saranno esposte nel foyer del Teatro Trastevere dall'1 al 3 novembre 2024 (il 3 peraltro è il compleanno di Monica Vitti)---Per partecipare, gli artisti possono inviare copia digitale delle loro proposte entro il 1 ottobre 2024 a info@writermonkey.itVi aspettiamo per celebrare insieme il genio di Monica Vitti. ... Vedi altroVedi meno
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Invito agli artisti per un omaggio a Monica Vitti: “Cercando Monica Amando”
L’organizzazione del Teatro Trastevere, in occasione della messa in scena dello spettacolo “Cercando Monica Amando,” si prepara ad ospitare, nel foyer, un omaggio collettivo e artistico per Monica Vitti, una donna che ha rappresentato tantissimo per Roma, l’Italia, l’arte e la femminilità.
“Vogliamo celebrare il suo talento, la sua passione e la sua autorialità, esprimendo la sua essenza femminile e originale. Geniale, tragica, comica, fragile, potente… Monica Vitti è stata un’icona che ha saputo combinare forza e vulnerabilità in modo unico.”
L’invito è rivolto ad #illustratori , #grafici , #pittori , #scultori , #artisti .
“Ci interessa raccogliere il vostro pensiero dedicato a lei. La vostra ricerca di lei.”
Ilaria Agostini, curatrice dell’evento lascia alcuni stimoli di cui è possibile tenere conto: sue riflessioni o citazioni da film che l’hanno vista protagonista.
Non è essenziale riprenderle o ispirarsi, ma possono forse aiutare a trovare una chiave particolare:
“Scoprire di far ridere è stato come scoprire di essere la figlia del re.”
“Non ti dimenticare mai di sorridere, perché il giorno in cui non sorriderai sarà un giorno perso.”
“La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.*
“È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.”
“Io non ho mai capito gli uomini. Mi fanno ridere e piangere insieme.”
“L'importante è non smettere mai di chiedersi. La curiosità ha la sua ragione di esistere.”
“Cosa resta di tutto il dolore che proviamo? Forse solo un'immagine.”
“L'amore è un problema serio, ma risolvibile.”
“Siamo tutti strani, solo che alcuni lo nascondono meglio di altri.”
“Non è che la vita sia difficile, è che la rendiamo tale.”
“Ho capito che la felicità non esiste, ci sono solo momenti felici.”
“Non è tanto il futuro che mi spaventa, ma il passato che ritorna.”
“Non sono mai stata capace di mentire, forse perché non ho mai saputo cosa sia la verità.”
“Ogni tanto penso che la solitudine sia l'unico stato di vera libertà.”
“La gente non è cattiva, è solo infelice.”
“Perché quando cerchiamo l'amore spesso troviamo solo la solitudine?”
“A volte, il silenzio è la risposta migliore.”
“Non ho mai avuto il coraggio di essere diversa, ma ora voglio provarci.”
“La vita è un gioco, e io voglio giocare fino in fondo.”
“Non si può vivere senza un po' di follia.”
Si invitano gli artisti a contribuire con le loro opere d’arte per rendere questo omaggio collettivo un tributo indimenticabile a una donna che ha significato tanto per tutti noi. Le opere saranno esposte nel foyer del Teatro Trastevere dall'1 al 3 novembre 2024 (il 3 peraltro è il compleanno di Monica Vitti)
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Per partecipare, gli artisti possono inviare copia digitale delle loro proposte entro il 1 ottobre 2024 a info@writermonkey.it
Vi aspettiamo per celebrare insieme il genio di Monica Vitti.
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