Autore: Marilena Migiani

IL FIORE DEL MIO GIARDINO (Extra – battute finali)

Ad attendermi, alla stazione di Napoli Centrale, ci sono proprio tutti: Veronica, Garfield e Perez. In realtà Garfield è scortato da due agenti di polizia, (uno piuttosto anziano, prossimo alla pensione, e l’altro molto giovane, al suo primo incarico) e quando mi vede mi dice astioso, mostrandomi i polsi ammanettati: «Non voglio passare nemmeno un giorno di più in galera, quindi cerca d’inventarti qualcosa per tirarmene fuori.» «Quanti anni ti hanno dato, Max?» Domando, dispiaciuta «Sette, e ne devo scontare ancora tre. E devo anche risarcire loro due.» Con la mano indica Veronica e Perez. «Di cosa ti lamenti?»...

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Il diario di Angie Rose

Una storia mai iniziata Quel libro, scivolato dalla borsa di Angie Rose e raccolto da Simon, poteva essere il trait d’union per il proseguo della storia, ma così non fu, e i due non si rividero mai più. Dopo il loro ultimo incontro al parco Simon era andò a cercarla a casa sua. Sul portone s’era imbattuto in Helen Bennet, alla quale aveva chiesto l’interno del suo appartamento: «Devo restituirle questo.» Mostrò il libro, perché lei lo guardava sospettosa. Il titolo sulla copertina, “The Pover Of The Actor” la tranquillizzò: «Siete un suo compagno della scuola di recitazione?» Domandò...

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Gina Colombo’s Restaurant (CAP. 6)

Incontri/Scontri Il suono della radio propagava ad alto volume lungo le scale, segno che Olimpia Collins era tornata. Il primo istinto di Angie Rose fu quello di farle visita per avere notizie di Bob, ma desistette per tema di un’accoglienza fredda, o peggio ancora di una scenata, quando la porta si aprì e Olimpia s’affacciò sulla soglia. «Ciao, Rose. Hai un momento?» Con un cenno del capo Olimpia la invitò ad entrare. «Certo» rispose Angie Rose «Come sta Bob?» Chiese, entrando in casa. «Meglio». Rispose asciutta la vecchia signora, poi saltando ogni preambolo, disse: «Durante la mia assenza qualcuno è entrato in casa e mi ha derubato» «Mi spiace. Hai sporto denuncia?». «Perché me lo chiedi? Sai bene...

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La solitudine di una regina

Nello sfavillio delle luci e dei cristalli lei, vestita del suo abito più bello s’aggira nei saloni vuoti dove non c’è nessuno che la inviti a ballare nessuno che le porga un fiore e le dica quanto sia bella. Regina solitaria, nel suo fantastico regno reclusa, nella sua inaccessibile torre senza armigeri alle porte del castello né lacchè ai cancelli dei giardini. Avrebbe potuto gremire il palazzo di corpi e di voci pretendere, alla sua presenza, la poesia e l’amore: ordini inderogabili i desideri di una regina con la postilla che chi aspira alla sua mano non avrà voce...

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Notte ermetica

La porta si richiude alle mie spalle. Lasciandomi sull’uscio buio della notte. Notte nera. Compatta. Notte da naufragio. In una terra priva di contorni. E senza sciabordio di onde. E così mi sento squilibrata. E transitoria. Come Morgana, che privata dei suoi poteri, immemore vaga nelle terre di Avalon. Con passi accorti m’incammino. Perché il terreno è ostile. Ed i miei piedi intuiscono nodi di radici. E trappole di terra. E mi spaventa l’ipotesi di un dirupo nascosto. O di un sentiero che confini col nulla. Nessun luccichio di stella all’interno di questo buio insondabile. Notte ermetica. In cui...

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Quelli di Writer Monkey su Facebook

1 hour ago
Writer Monkey

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii.
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo.
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia.
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere.
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbi
... Vedi altroVedi meno

Il sospiro sinuoso di un addio avviluppato nell’attesa di un nuovo inizio, che di questi due anni farà preziosa memoria.
Due anni ad accendere visioni, respirare voci, scoprire intenzioni, attendere apparizioni, suggellare sogni, predisporre ascolto attento, incoraggiare prime volte, prestarsi a sperimentazioni sul palco e in cucina, attrarre incontri, degustare arte e vita, commuoversi per una ultima volta.
Ieri sera è stata l’ultima volta, e la colonna sonora perfetta per il più magico degli addii. 
Un ciclo a chiudersi, un ciclo ad aprirsi, con la voce e la donna tra le più incantevoli. @giulialorenzoni_singer 
Con gli arpeggi di una chitarra tra le più sapienti. @fabio.falaguasta 
Ci stava tutta questa ultima volta da portarsi dietro a corredo della magia da trapiantare in un nuovo luogo. 
Un nuovo spazio per vecchie e nuove voci, per intenzioni da scoprire e nuovi piccoli grandi riti da inventare, senza neanche accorgersene.
Nuove lampade da accendere, che siano quelle giuste per creare l’atmosfera.
Nuovi sapori da sperimetare, che si abbinino al momento da assaporare.
Nuove vite ad intrecciarsi per brevi o lunghi attimi partecipati, insieme a quelle conosciute in due anni, di vite, che hanno occhi sorridenti, sorrisi sfuggiti, fronti con righe curiose e attente.
Voi siete stati questo luogo magico, voi e lo sciacquone del piano di sopra, che abbiamo cantato come un bastone della pioggia. 
Voi siete stati questo spazio, voi, il teatrino dei burattini e la lampada rossa di Giorgiana, che diciamolo sta bene con tutto. Voi siete stati questa magia, voi e chi fa dell’accoglienza un’arte silenziosa, ma che riempie la stanza con mille gesti di cura.
Sapete che ci sono posti in cui stare, magari aderire anche bene, benissimo, e poi ce ne sono altri, molto più difficili da trovare lungo i vicoli della vita che, ecco, sono più luoghi per essere. 
Da settembre ci spostiamo, spazio nuovo, più grande, e comodo… con tutta la paura e l’adrenalina dei nuovi inizi, ma questo fatto qui, che posto siamo, che coraggio abbiamo, che scelte ci animano, non ce lo può togliere nessuno.
Ci vediamo a settembre in via della Rocca 36. ❤️
Ph: @fabiola_bibbiImage attachmentImage attachment+1Image attachment
1 day ago
Writer Monkey

@giulialorenzoni_singer @fabio.falaguasta
Ore 20 alericena
Ore 21 comcerto
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3 CommentiComment on Facebook

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2 days ago
Writer Monkey

𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟱

Le Associazioni che realizzano l’evento sono le stesse che lo scorso anno hanno dato vita alla prima edizione del Maggio di Cultura e che nei mesi successivi hanno condiviso principi, finalità e valori da mettere a fondamento di “𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙚𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖” il cui primo obiettivo è la realizzazione di una manifestazione stabile, collocata annualmente nel mese di maggio.

Il tema di quest’anno: 𝗔𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, in connessione con la storia della città e le storie delle persone, propone una rassegna di eventi e di iniziative molto diversificate e di grande qualità, rivolte a target diversi di popolazione, che rendono palese la programmazione coordinata e rinforzano la collaborazione tra persone e Associazioni che da tempo operano sul territorio e concorrono all’unico scopo di promuovere, diffondere e produrre cultura a Monterotondo.

Università Popolare Eretina
CineMancini
Divertendoci Divertiamo
Cantine Teatrali
Grafica Campioli
Lo Spazio Vuoto
Daniel Zagni Lab
L'Albero del Fico
Writer Monkey
Avamposti UMANI - Acting School
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