Autore: Marilena Migiani

Un incontro a San Valentino

Esterno giorno – Parco di Villa Gordiani, Roma Est. Cupid riposa esausto su un rudere dell’antica casa patrizia, dopo aver scagliato a desta e a manca tutte le sue frecce. Quando mi scorge, seduta su una panchina intenta a sbocconcellare un enorme maritozzo con la panna, vola nella mia direzione e inizia a ronzarmi attorno. Il dio dell’amore è diverso da come lo immaginavo: piccolo e grassottello, con due alucce celesti e la voce piccina. Cupid: «Sembra buono.» Mi approccia indicando il maritozzo. Io: «Non sembra, lo è!»  Esclamo con la bocca piena. Volteggia sospeso all’altezza del mio viso, così...

Read More

Nazzareno/Banderas (2), l’intruso, in “Chicago Blues” (L’antefatto)

«Mi è giunta voce che lo conosci. Dov’è? Vito Lo Cascio lo sta cercando!» Jack Randazzo sibila minaccioso nel mio orecchio, sbattendomi sotto gli occhi la fotografia di Nazzareno Banderas.» «Ti hanno informato male, l’ho visto una sola volta e non ho la più pallida idea di dove sia.» Controbatto, spostando la sua manaccia e cercando di non mostrarmi intimorita anche se, invece, ho una fottuta paura, perché io ed Angelo Fabbri, in “Chicago Blues” abbiamo sottaciuto che Jack è un soggetto borderline. In realtà, per quel che ci riguarda, è stata una scelta forzata, davanti alla sua minaccia...

Read More

Nazzareno/Banderas (1): un personaggio in cerca d’autore

Ho già scritto più volte che parlo con i morti, in realtà non con tutti ma con quelli di una ristretta cerchia dell’ambito famigliare e delle amicizie. Allo stesso modo interloquisco con i personaggi dei miei racconti. Mi riesce molto più facile parlare con loro che con certi integralisti del pensiero ancora in vita, sarà forse perché i morti e i personaggi di fantasia, essendo calati nella dimensione dell’eternità, hanno acquisito uno stile di confronto molto rilassato, perfino ironico, sdrammatizzante, ecco questo è il termine giusto, che riporta le discussioni al gradevole livello di uno sfottò. Non tutti, però,...

Read More

La trappola di carta

GHOSTWRITER (1) «Questo è il materiale che mi avete commissionato. Ovviamente, se non è sufficiente posso produrne altro. Ma credo sia meglio non esagerare. Nella trama ci sono le slabbrature necessarie a creare l’illusione di un’opera prima. Lo stile è leggermente ibrido, immaturo, quel tanto che basta a conferirgli un marchio di autenticità» aveva sottolineato il ragazzo, visibilmente soddisfatto, porgendo la pennetta USB a Rene Malvasi, direttore della casa editrice “Lo stilo di Calliope”. «È tutto qui dentro». Renè aveva allungato una mano per prenderla, riuscendo però solo a sfiorarla poiché il giovane prontamente l’aveva tirata via. «Ovviamente il mio...

Read More

Il capitolo primo

Regalate ai vostri figli, e ai vostri nipoti, i ricordi più cari. Abbelliteli e, se occorre, romanzateli. Saranno la più preziosa delle eredità: il capitolo primo che li accompagnerà nel percorso della vita. Recommend0 Enable Javascript to click a...

Read More

Due facce della stessa medaglia

Ho sprecato i miei giorni migliori a rincorrerti in un sogno ed ora che ti ho trovato voglio solo che tu vada via. Ho guardato nella tua valigia: biglie colorate e frammenti di vetro sogni da vendere e illusioni da dispensare. Comprare anime è il tuo lavoro. Stivali texani e camicia di lurex due facce della stessa medaglia, poche note di chitarra e il refrain  che si ripete a depistare la mia anima vaga quando improvvisavo per te. Barbiturici ed anfetamine due facce della stessa medaglia, per essere al tuo livello e mantenere vivo il tuo interesse. Ma poi ho...

Read More

SCRIVI CON NOI!







Quelli di Writer Monkey su Facebook

17 hours ago
Writer Monkey

@giulialorenzoni_singer @fabio.falaguasta
Ore 20 alericena
Ore 21 comcerto
... Vedi altroVedi meno

3 CommentiComment on Facebook

👍

1 day ago
Writer Monkey

𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗠𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗨𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔 𝟮𝟬𝟮𝟱

Le Associazioni che realizzano l’evento sono le stesse che lo scorso anno hanno dato vita alla prima edizione del Maggio di Cultura e che nei mesi successivi hanno condiviso principi, finalità e valori da mettere a fondamento di “𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙚𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖” il cui primo obiettivo è la realizzazione di una manifestazione stabile, collocata annualmente nel mese di maggio.

Il tema di quest’anno: 𝗔𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, in connessione con la storia della città e le storie delle persone, propone una rassegna di eventi e di iniziative molto diversificate e di grande qualità, rivolte a target diversi di popolazione, che rendono palese la programmazione coordinata e rinforzano la collaborazione tra persone e Associazioni che da tempo operano sul territorio e concorrono all’unico scopo di promuovere, diffondere e produrre cultura a Monterotondo.

Università Popolare Eretina
CineMancini
Divertendoci Divertiamo
Cantine Teatrali
Grafica Campioli
Lo Spazio Vuoto
Daniel Zagni Lab
L'Albero del Fico
Writer Monkey
Avamposti UMANI - Acting School
... Vedi altroVedi meno

Load more