Haiku (sogni)
I fiori nati nel cemento sognano un davanzale Recommend0 Enable Javascript to click a...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 18 Feb 2023 | Haiku e aforismi |
I fiori nati nel cemento sognano un davanzale Recommend0 Enable Javascript to click a...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 17 Feb 2023 | Haiku e aforismi |
Come l’inverno l’addio sa di lacrime e temporale Recommend0 Enable Javascript to click a...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 12 Feb 2023 | Haiku e aforismi |
Gotiche rose vermiglie di petali nere di spine Recommend0 Enable Javascript to click a...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 18 Gen 2023 | Racconti fantasy e storie horror |
“Se volete un lieto fine, questo dipende, naturalmente, da dove interrompete la vostra storia” (Orson Welles) Passata la mezzanotte, quando le striature di fiamma degli ultimi fuochi d’artificio sono tramutati in liquide gocce d’inchiostro per essere subito dopo inghiottite dal buio dell’ultima notte dell’anno, mentre mi accingo a chiudere la finestra, sono balzati sul davanzale, e poi sul pavimento della mia camera da letto, due strane creature: un elfo con un cappello a punta e una coda di gatto che fuoriesce dal retro dei pantaloni alla zuava, e ai piedi indossa buffe scarpe con la punta ricurva. Con lui...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 28 Feb 2022 | Le lunghe Storie di Writer Monkey, Nazzareno Banderas |
Nazzareno Banderas Nazzareno Banderas – indiceNazzareno/Banderas (1): un personaggio in cerca d’autoreNazzareno/Banderas (2), l’intruso, in “Chicago Blues” (L’antefatto)Nazzareno/Banderas (3), l’intruso in Chicago Blues (Caccia all’uomo) Vai ai...
Read MorePosted by Marilena Migiani | 27 Feb 2022 | Nazzareno Banderas |
«Hai ventiquattro ore, da questo momento, per sistemare la faccenda. Non un minuto di più.» Mi aveva intimato Jack Randazzo prima di andar via, ed io, conoscendolo nel profondo (l’immagine tramandata ai lettori del tirapiedi di Vito Lo Cascio, corrisponde solo in piccola parte alla realtà perché, come ho già esplicitato nel capitolo precedente, Jack è uno psicopatico manifesto, ma per esigenze del racconto è stato epurato delle sue caratteristiche più compromettenti) l’ho preso in parola e senza porre indugi mi sono subito messa al lavoro. Dopo aver silenziato il cellulare e sprangata la porta di casa, mi sono...
Read MoreCi vediamo domani❤️ ... Vedi altroVedi meno
1 CommentComment on Facebook
Questo contenuto non è al momento disponibile
In questi casi, generalmente significa che il proprietario ha condiviso il contenuto solo con un gruppo ristretto di persone, ha modificato chi può vederlo oppure lo ha eliminato.1 CommentComment on Facebook
Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!! @fanpiùattivi ... Vedi altroVedi meno
0 CommentiComment on Facebook
Sono passati i giorni che aspettavamo da un po’. Quelli che ti fanno dire: adesso per un po’ me ne sto tranquilla!
Domenica 13, seconda giornata a Cantine Teatrali, abbiamo rimesso in scena Cercando Monica Amando. E chi l’ha vista anche a Teatro Trastevere, per le prime date, ci dice che la nostra Monica sta crescendo. Agostino Franchi ha lavorato sulla memoria con tutti, in particolare con Paola Calizza (che di suo ce l’ha portentosa e ha interpretato Monica a teatro per la prima volta risultando convincente e autentica). L’aggiunta di Giorgiana Moruzzi, invece, ci ha permesso di rendere alcuni momenti più esterni, onirici, degli incisi, proprio come sono stati concepiti nel testo.
È una architettua complessa, che richiede un certo tempo per maturare. Un progetto ambizioso, che ho elaborato sulla carta senza rendermi conto di quanto lo fosse, ambizioso.
Agostino lo sta perfezionando di volta in volta, con il poco tempo a disposizione, con le mille difficoltà del caso… provare tutti insieme è praticamente stato impossibile. E allora tutti ci hanno dato dentro a coppie, singolarmente, per ottenere la magia finale. Per la prima volta in scena la mia nuova Aisha, Paola Castellano dei Policantus, che ha cantato la prima canzone che abbia scritto in vita mia. Una marea di prime volte… in una sola giornata.
Avrei voluto la sala piena. Per gli interpreti, per Fabio falaguasta e Alessandro Vecchia che hanno suonato la loro bellissima musica originale.
Il mio rammarico è questo. Non riuscire a tramettere che questa dedizione avrebbe meritato attenzione. Mezza sala non mi va giù, pure col derby. Non mi va giù per loro.
Un grande regalo mi è stato fatto nel pomeriggio. Figlie di Medusa è un progetto da far crescere e maturare, con il meraviglioso contributo musicale di Anna Boccolini e Barbara Sperduti, potentissime insieme.
Grazie a tutti gli interpreti per aver dato vita ai mie testi e a quelli di Paola Camusi e a CREI @interpretilis per l’interpretariato LIS. È stato un momento bellissimo.
Grazie Nicoletta Nicolai, Agostino Franchi, Pino Chisari, Andrea Vasone, Giorgiana Moruzzi, Maria Pia Tanturli. Grazie poi, come sempre, a Faby e Anto ❤️ E agli artisti della mostra!!
... Vedi altroVedi meno
1 CommentComment on Facebook